Il congresso nazionale di Forza Italia che dovrà eleggere il segretario nazionale di Forza Italia il 23 e il 24 febbraio, sarà anche “l’occasione del confronto sui temi per delineare la linea politica”.
A dirlo è Alessandro Cattaneo, deputato e vice-coordinatore di Forza Italia, in un’intervista al Giornale, aggiungendo che sulla scia dell’insegnamento di Berlusconi, non ci saranno scontri interni: “Come ci ha insegnato Berlusconi, Forza Italia deve essere il partito delle proposte, non delle proteste”.
Forza Italia e l’ambiente: “Verso transizione energetica ma con sostenibilità economica”
L’assise “non servirà solo a contarci o a eleggere il nuovo segretario nazionale”, dichiara il deputato, ma l’occasione per trattare molti altri temi, tra cui l’ambiente. “Forza Italia è un partito ambientalista. Non siamo negazionisti: il cambiamento climatico è un fatto e dobbiamo andare verso la transizione energetica. Però questa transizione deve avere tempistica e modalità economica sociale”.
Sostenibilità economica è la parola d’ordine della linea politica degli azzurri sull’ambiente, ma gli obiettivi da porsi “devono essere misurabili, sfidanti ma anche raggiungibili”.
Cattaneo: “I nostri agricoltori e manifattura già fanno sostenibilità economica”
La differenza di Forza Italia con l’ecologia dei radicali, secondo Cattaneo è che “noi vediamo l’industria e l’agricoltura come alleati della transizione ecologica. I primi che fanno sostenibilità sono e saranno i nostri agricoltori e la nostra manifattura”.
Il ruolo dello Stato quindi, “non deve essere punitivo, ma aiutare le aziende a virare il timone verso la giusta rotta. Cambiare il modo di produrre ha un costo di cui deve farsi carico lo Stato. Poi, a cambiamento avvenuto, si ottiene un doppio risultato: salvare la sostenibilità economica e quella ambientale. Che poi è quello che abbiamo ottenuto con il Pnrr dove 10 miliardi vanno in credito alle aziende per fare transizione ambientale e digitale”.
L’Alta velocità “ha un effetto positivo”
Nell’intervista al Giornale, Cattaneo affronta anche il tema dell’Alva velocità: “Per la sinistra dovremmo andare in bicicletta o con l’auto elettrica. Cose che può fare chi vive nella ztl o che si può permettere l’acquisto di un’auto elettrica. È un modello ideologizzato ed elitario. Noi proponiamo investimenti strutturali che spingano il cittadino a usare i mezzi comodi e più veloci e oltretutto all’interno della progettualità delle smart city. Anche l’Alta velocità, d’altronde, ha un effetto positivo. Consente alle aziende ferroviarie di fare utili, che poi servono a sostenere il trasporto regionale”.
Porti privatizzati per rilanciare tutta l’economia
Non solo ecologia, ma anche altri progetti verranno discussi nell’assise di Forza Italia del 23 e 24 febbraio. Cattaneo spiega che “dal punto di vista della logistica, l’Italia con i suoi porti è un hub naturale strategico, privatizzare i porti significa rilanciarli e soprattutto aiutare il loro rilancio, l’economia tutta”.
“Forza Italia difende il nucleare”
Il vice-coordinatore di Forza Italia parla anche del nucleare: “Noi difendiamo il nucleare dei piccoli e medi reattori di ultima generazione con una sostenibilità industriale che consente anche ai privato di installarli. Per accelerare la transizione verde il nucleare deve essere protagonista. Questo consentirebbe tutta la nostra industria italiana”.