L’iniziativa è di un panificio del luogo che a fine giornata ha deciso di mettere il pane in vendita a un prezzo scontato
Nonostante il Giappone sia riconosciuto a livello mondiale per la sua pulizia sempre perfetta e per la sua igiene impeccabile, c’è più di qualche problema per quanto riguarda l’industria alimentare. Sono tantissimi infatti gli sprechi che si sono verificati negli ultimi anni. L’obiettivo è sempre quello di ridurre il più possibile questo fenomeno diventato quasi ingestibile. Un metodo sicuramente molto particolare per affrontare il problema si è verificato nella città di Yokohama e sta attirando l’attenzione a livello nazionale. Per esempio, il pane da forno invenduto della panetteria locale Enmichi Pan, destinato a essere buttato via alla fine della giornata, viene ora venduto in distributori automatici in stile armadietto nella stazione di Kannai, sulla linea della metropolitana di Yokohama.
All’orario di chiusura, verso le 19:00, i proprietari raccolgono il pane invenduto, gli applicano uno sconto di almeno il 30% e lo inseriscono negli armadietti della stazione di Kannai per essere acquistato. Il distributore automatico è diventato estremamente popolare, tanto che spesso si formano le file prima ancora che gli armadietti vengano riempiti a dovere: il pane all’interno si esaurisce prima della fine della notte. Secondo una stima, questo progetto da solo potrebbe far risparmiare una o due tonnellate di rifiuti alimentari all’anno, facendo felice sia il portafoglio che il pianeta.
Gli utenti sui social, comunque, hanno avuto reazioni piuttosto differenti e particolari alla notizia: alcuni la sostengono pienamente, mentre altri sono preoccupati per delle possibili complicazioni in futuro. “Penso che sia fantastico fare dei test di questo tipo, ma mi preoccupo della sicurezza e dell’igiene. Se qualcuno dovesse prendere un’intossicazione alimentare, chi se ne assumerebbe la responsabilità? Anche il panificio corre un rischio; se vendono costantemente troppi prodotti a prezzi scontati, meno persone potrebbero acquistarli a prezzo pieno”, scrive uno. Mentre un altro non ha dubbi: “Ne voglio uno alla mia stazione locale!”.
Un utente invece riflette: “Questo Paese spreca troppo cibo. Voglio che anche gli hamburger siano scontati. Solo perché la data di scadenza è passata non significa che sia un male!”. In ogni caso, tantissimi acquirenti tornano a casa soddisfatti con il proprio pane scontato dalla stazione di Kannai. Dato che gli armadietti degli SDG non sono esclusivamente per il pane di Enmichi Pan, vedremo se anche altre aziende locali si uniranno a un’iniziativa del genere per aiutare il pianeta.