Riciclaggio e false fatture, maxi blitz da parte sia dei carabinieri che della guardia di finanza: gli ultimi aggiornamenti
Un maxi blitz quello che si è verificato nelle prime ore del mattino di questo martedì 20 febbraio. Ci troviamo a Reggio Emilia dove molti carabinieri e Guardia di Finanza hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque persone. Le accuse nei loro confronti sono molto gravi visto che si parla di riciclaggio e false fatture. Secondo quanto riportato dagli ultimi aggiornamenti pare che si stia palando di un sequestro che supera i 10 milioni di euro (per la precisione 10,5).
A dare il definitivo “via libera” per quanto riguarda questa operazione la Procura di Reggio Emilia. Sono più di cento le persone (in ogni parte di Italia) che sono state inserite nella lista delle persone ufficialmente indagate. Gli aggiornamenti non sono finiti qui visto che sono sette le persone che sono finite ai domiciliari.
Le accuse nei confronti di queste persone sono molto gravi visto che si parla di: associazione a delinquere e per numerose ipotesi, in prevalenza reati tributari, false fatturazioni, riciclaggio internazionale ed autoriciclaggio. Non solo visto che sono previste anche tre interdittive.
Come annunciato in precedenza sono più di 100 le persone che risultano ufficialmente indagate. In più regioni del nostro Paese come: Emilia Romagna, Calabria, Campania, Toscana, Lazio, Lombardia, Marche e Veneto. Per quanto riguarda le società coinvolte sono 81. In questo momento i militari dell’arma e le ‘Fiamme Gialle’ sono ancora al lavoro visto che stanno procedendo con perquisizioni e molto altro ancora.
Sequestri da 10,5 milioni di euro ed un giro di affari, quello che è stato scoperto, che vale più di 30 milioni di euro. Non è assolutamente da escludere, a questo punto, che nelle prossime ore possa essere indetta una conferenza stampa in cui verranno rivelati tutti gli altri dettagli in merito a questo importante blitz da parte delle forze dell’ordine.