Il presidente della Russia, Vladimir Putin, nel corso di una intervista ha voluto elogiare l’Italia e gli italiani: “Mi sentivo sempre a casa lì”
A quasi due anni dal terribile anniversario del conflitto in Ucraina (il 24 febbraio 2022) arrivano delle nuove dichiarazioni da parte di Vladimir Putin. Il numero uno della Russia si è concesso ai microfoni di ‘Ria Novosti‘ in cui ha voluto fare il punto della situazione. Oltre alla “operazione militare” che il suo esercito sta continuando, ha voluto spendere parole di elogio per il nostro Paese. Già visto che l’Italia è sempre stata nel suo cuore.
Soprattutto per via della forte amicizia che lo legava all’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Un Paese in cui ha trascorso anche vacanze e non solo per motivi di lavoro. Queste sono alcune delle sue parole di elogio nei confronti dell’Italia: “Mi è sempre stata vicina. Ricordo ancora quando arrivavo e come mi accoglievano. Devo dire che lì mi sono sempre sentito a casa“.
Nelle ultime ore l’esercito russo ha conquistato Avdiivka. Tanto da sfondare il fronte ucraino in quel di Rabotino. I russi, quindi, hanno preso il totale controllo di una città ridotta in macerie. In merito a quanto ha fatto il suo esercito ha dichiarato: “Quella delle forze ucraine è stata una “ritirata caotica”. Quest’ultima iniziata nelle prime ore del mattino. Poi c’è stato il nostro insediamento. Almeno questo è quello che mi è stato riferito nella giornata di ieri“.
Secondo quanto riportato da un’altra agenzia di stampa russa, la ‘Tass‘, il numero uno russo ha avuto un incontro con il ministro della Difesa, Sergei Shoigu. I due hanno fatto il punto della situazione su quanto sta accadendo in Ucraina nell’ultimo periodo. Sempre in merito alla decisione delle forze ucraine, di ritirare le proprie forze armate, ha annunciato: “La leadership delle forze armate dell’Ucraina ha emesso l’ordine di ritirare i suoi uomini quando erano già in movimento e stavano lasciando questo insediamento“.
In conclusione ha aggiunto: “Da quanto mi è stato detto pare che questa decisione sia stata solamente di natura politica. Al fine di coprire questo ritiro e dargli l’apparenza di un ritiro organizzato mentre si è trattato di una fuga nel vero senso della parola“.