Se stai per lavare la tua coperta di lana preferita, devi fare questo: se ti dimentichi, infatti, rischi di rovinarle per sempre.
Se ami le coperte di lana devi fare davvero molta attenzione ad uno dei momenti più delicati che, se non viene fatto a dovere, rischia di rovinare per sempre questo materiale a dir poco straordinario ed unico, in grado di garantirti sonni tranquilli ed un abbraccio caldo in inverno: il momento del lavaggio.
Se, infatti, durante le classiche pulizie della domenica, non fai attenzione e le lavi in modo sbagliato, il rischio di sgualcirle e, soprattutto, rovinarle per sempre, è davvero altissimo. Questo tessuto, infatti, se da una parte è stupendo soprattutto a contatto con i propri vestiti, magari quando si è sul divano di sera dopo una giornata davvero faticosa, dall’altra parte è altrettanto davvero molto delicato.
Per questo motivo il consiglio è, se si ha la possibilità economica per farlo, di mandarla in lavanderia, tuttavia il lato negativo è che questo comporta dei costi davvero molto importanti, soprattutto ripetuti nel tempo.
Come lavare coperte di lana? Trucchi e consigli
Dall’altra parte, però, se si vuole risparmiare qualche soldo, il consiglio è quello di provare questo piccolo trucco per lavare, con una spesa minima, le tue coperte di lana. Devi sapere che questo è per sua natura una materiale acido e, per questo motivo, essendo l’aceto leggermente acido, soprattutto se mischiato con un po’ di acqua, è un ottimo modo per lavare le tue coperte preferite.
L’obiettivo di tutto questo, infatti, è cercare di rispettare il pH naturale del tessuto che, con l’acqua ed un goccio di aceto, viene assolutamente rispettata. Per questo motivo, quindi, evita nella maniera più assoluta la lavatrice.
Dopo aver scosso la coperta, prepara una soluzione di aceto ed inizia a rimuovere le prime macchie più grandi, per poi immergere la coperta nell’acqua fredda ed inizia a farlo per un paio di minuti, andando poi a rimuovere l’umidità in eccesso dalla lana. Infine, vai ad asciugare la coperta di lana all’aria aperta, cercando un posto in cui non ci sia, appunto, umidità. Insomma, sarà un lavoro decisamente più lungo rispetto alla classica lavatrice, ma salvaguarderà il tuo tessuto per sempre.