L’attaccante ha subito un duro colpo nell’ultima partita che ha giocato: adesso è costretto a stare lontano dal campo per diverso tempo
Si è infortunato il calciatore più ricco del mondo. Cristiano Ronaldo? Messi? Mbappé? Assolutamente no. Si tratta di Faiq Bolkiah. Chi? È il nipote del sultano del Brunei, attuale attaccante del Ratchaburi con un patrimonio di più di 18.698 milioni. Nato a Los Angeles (ha la cittadinanza statunitense, ndr.), ha un passato, anche se non proprio glorioso, nel calcio inglese. Infatti ha fatto parte delle giovanili di Southampton, Chelsea e Leicester City, dove è rimasto per quattro stagioni salvo poi svincolarsi.
Da lì è arrivata l’opportunità di rimanere ancora in Europa, in Portogallo, al Maritimo. Un paio di annate e pochissime presenze: da lì si è spostato in Thailandia dove sembra aver trovato la sua dimensione. Prima il Chonburi e ora il Ratchaburi: il classe ’98 si sta facendo un nome anche legato al calcio giocato, e non solo ai soldi dei suoi parenti. Adesso però è costretto a fermarsi e a vedersela con un infortunio che verosimilmente lo terrà fuori dal campo per diverso tempo.
Nell’ultima sfida di Premier League thailandese contro il Police Tero, allo stadio Boonyachinda, è subentrato nell’intervallo. Mentre lottava per il pallone, ha subito un duro colpo alla gamba che l’ha costretto a uscire nuovamente. Subito è stato portato via in ambulanza e ricoverato in ospedale. Il presidente del Ratchaburi Tanawat Nitikanchana si è detto estremamente dispiaciuto per la notizia e ai media ha parlato delle condizioni del calciatore. Queste le sue parole: “Oggi è il giorno più triste di tutti. Mio ‘fratello’, il principe Faiq Jefri Bolkiah, si è infortunato mentre giocava per noi”, ha detto, molto sconsolato per l’accaduto.
Il patron della società, inoltre, ha voluto inviargli anche un grande messaggio di incoraggiamento per ciò che dovrà superare in questi mesi: “Faiq, so che sarai sotto shock e che stai soffrendo tantissimo in questo momento, ma devi sapere che saremo con te in ogni fase del percorso finché non indosserai di nuovo la maglia del Ratchaburi. Torna presto e segna ancora gol per noi. Anche se sei qui con noi solo da otto mesi, sono sicuro che tutti nel club e i tifosi ti amano. Aspetteremo il giorno in cui tornerai più forte che mai, ragazzo. Crediamo in te, forza!”, ha concluso.