Fai moltissima attenzione a quando vai dal notaio: leggi bene la fattura che ti viene emessa o potrai trovare brutte sorprese.
Ovviamente non bisogna fare di tutta l’erba un fascio, come si suol dire in questi casi, tuttavia prevenire è meglio che curare, soprattutto se in ballo ci sono tutti i nostri soldi. Ha fatto molto discutere, e lo fa ancora oggi, una notizie circolata ormai più di dieci anni fa riguardo ad alcuni notai che facevano pagare, di fatto all’insaputa dei propri clienti, delle parcelle esorbitanti per presunti “altri costi addebitati”, che altri non erano che una parte di compensi fatti passare come “rimborsi spese” e, di conseguenza, non tassabili.
Per questo motivo in moltissimi, dopo aver letto queste notizie, si sono chiesti come evitare di farsi raggirare in questo modo dal notaio che si è scelto, soprattutto se non si conosce, per cedere o acquistare una casa. Il rischio, infatti, di finire parte in causa, seppur inconsapevole, di un episodio di questo tipo potrebbe essere più alto di quello che si pensa.
Ecco qualche consiglio da sapere prima di pagare la fattura del notaio a cui ti stai rivolgendo.
Il primo consiglio è quello di controllare tutte le voci di pagamento e, se ce ne sono alcune che vi sembrano particolarmente strane, chiedere ulteriori spiegazioni al diretto interessato, ovviamente prima di saldare l’importo dovuto. Il secondo suggerimento è quello, forse banale, di andare solo e soltanto da studi di vostra fiducia o, in generale, consigliati da altre persone a voi vicine di cui vi fidate. Ovviamente la certezza matematica non c’è, tuttavia il rischio sarà sicuramente minore.
Il terzo ed ultimo consiglio è quello di chiedere preventivamente quale sarà la sua parcella, questo per due motivi: il primo è quello di comparare il prezzo di diversi notai (solitamente 5), così da risparmiare qualche centinaio di euro, mentre il secondo è quello di non trovare delle brutte sorprese in fase finale, a cose fatte, nel momento del saldo che, ovviamente, è dovuto.
Insomma, sono soltanto dei piccoli accorgimenti per evitare di incappare in notai furbetti che, sebbene siano una minuscola e quasi invisibile parte dell’insieme, ci sono, come del resto in tutte le professioni, in Italia e non solo.