Una vicenda che ha scosso e che ha tenuto impiegate diverse forze dell’ordine per alcune ore, ma alla fine è finita bene
Una giornata intera ad altissima tensione. Un carabiniere in pensione si è barricato in casa per ore, tenendo in ostaggio la moglie, minacciando di uccidere prima lei e poi ammazzarsi. A dare l’allarme sarebbero stati i vicini che hanno sentito le urla e hanno subito chiamato le forze dell’ordine. Appena sono stati chiamati, dopo qualche minuto erano lì, davanti all’abitazione cercando di far ragionare l’ex collega, ma non c’era niente da fare.
Attimi di tensione che sono andati avanti per tutto il pomeriggio, visto che l’allarme sarebbe scattato poco dopo l’ora di pranzo, intorno all’una circa. C’è da dire che l’uomo si era già reso protagonista di un un episodio analogo nel 2022, quando tenne in ostaggio la moglie e anche lì minacciandosi di uccidersi, per più di dieci ore. In quella circostanza rilasciò la moglie e si consegnò. Una cosa che è avvenuta anche questa volta, con le forze dell’ordine che hanno lavorato parecchio per cercare di convincerlo ad arrendersi e lasciare stare prima la compagna e poi venire fuori, consegnare l’arma e consegnarsi spontaneamente.
E’ stata lunga, ma alla fine anche in questa circostanza, l’uomo si è arreso, ha rilasciato la moglie e consegnata l’arma che deteneva illegalmente, anche perché, dall’ultima volta dove aveva fatto la stessa cosa, gli era stato revocato il porto d’armi. Alla fine, l’ex carabiniere, che mentalmente non sta bene, è stato convinto a consegnarsi grazie al paziente e intelligente lavoro dei mediatori dell’Arma ma anche alla collaborazione dell’avvocato Cosimo Zaccaria, protagonista pure nell’ultima volta, quella del 2022, quando venne coinvolto nella mediazione, anche perché conosce l’uomo da tanti anni.
Alla fine, insomma, tutto bene quel che finisce bene. L’ex carabinieri si è consegnato ai suoi vecchi colleghi e di Pavullo nel modenese. Le motivazioni non sono state rese note, ma l’Arma ha diramato un comunicato dove cerca di spiegare cosa è avvenuto: “L’intervento tempestivo e professionale dei negoziatori dell’Arma e dall’avvocato Cosimo Zaccaria, ha consentito di risolvere la crisi senza incidenti. Tuttavia, questo episodio sottolinea la necessità urgente di affrontare le sfide nel sistema di supporto psicologico in Italia. L’incidente recente presso il reparto di psichiatria a Baggiovara evidenzia le lacune e le criticità nel fornire assistenza adeguata alle persone affette da disturbi mentali”