È la vicenda di Junya Ito, attaccante del Reims, che da diverso tempo è vittima di pesanti accuse da parte di due donne
È ancora al centro delle polemiche l’attaccante giapponese Junya Ito, che è stato citato a giudizio da due donne che l’hanno accusato di violenza sessuale. Il calciatore però non è rimasto a guardare e anzi ha controbattuto chiedendo un risarcimento alle ragazze di circa 200 milioni di yen, come ha riferito il suo avvocato. L’esterno 30enne, attualmente in forza al Reims, in Francia, è indagato dalla polizia giapponese per l’episodio avvenuto lo scorso anno nella città di Osaka.
Lui ovviamente ha negato sempre di essere colpevole e porta avanti la sua assoluta innocenza. “Junya Ito ha intentato una causa chiedendo 200 milioni di yen a titolo di risarcimento danni contro le donne”, ha detto l’avvocato Hirotaro Kato che lo rappresenta. “È estremamente importante ripristinare il suo onore e la sua figura il prima possibile, visto che il periodo della carriera di un giocatore è veramente limitato”, ha spiegato Kato ai giornalisti. Secondo quanto riportato dai media locali in Giappone, sarebbe stato accusato anche il preparatore atletico del calciatore.
I dettagli
Il tutto è nato nell’ultimo mese, mentre Ito si trovava in Coppa d’Asia con la Nazionale giapponese. Infatti è stato pubblicato un articolo riguardo le accuse contro di lui e da lì è scoppiato il caos. Immediatamente si è fatto da parte per proteggere i suoi compagni e il suo paese. Prima dei quarti di finale contro l’Iran, ha lasciato la sua squadra rientrando in Francia, con la Federcalcio giapponese che ha affermato di voler proteggere tutta la rosa dai “rumors”, “fornendo un ambiente in cui possano concentrarsi esclusivamente sul calcio”. Dal canto suo, il Reims ha espresso “sostegno al suo giocatore… in attesa di elementi concreti che facciano luce sui fatti contestati. Il club seguirà con grande attenzione i relativi sviluppi legali”.
L’attaccante si trova in Europa dal 2019 quando ha iniziato a vestire la maglia del Genk, in Belgio. Dopo di che, nel 2022, si è spostato in Ligue 1 a caccia della dimensione giusta per esplodere definitivamente. È uno dei migliori talenti del suo paese, con ben 54 presenze all’attivo in Nazionale e 13 reti. Nella sua carriera ha partecipato solamente a un Mondiale, ovvero quello del 2022 in Qatar vinto dall’Argentina di Lionel Messi in finale contro la Francia di Mbappé.