Il club ha allontanato il dipendente temporaneamente dopo quanto accaduto: la donna è sotto shock ma andrà a fondo nella vicenda
Scandalo nel mondo del calcio. È la storia di Gisele Kümpel, giornalista di Rádio Monumental, che di recente ha sporto denuncia contro la mascotte Saci dell’Internacional de Porto Alegre per molestie sessuali. La donna ha spiegato a ‘GloboEsporte’ che il personaggio della squadra a bordo campo le faceva costantemente dei gesti particolari quando si trovava dietro la porta durante la partita vinta contro il Gremio per 3-2.
Infatti, nel momento in cui Alan Patrick ha segnato un gol, dice che lui “è venuto al mio fianco, mi ha abbracciato ed è rimasto lì. Anche con la maschera addosso, mi ha preso la testa e ha fatto il gesto di baciarmi. Ho sentito il suono del bacio e del suo sudore”. L’Internacional de Porto Alegre ovviamente sta collaborando con la polizia e ha già fornito tutte le immagini delle telecamere di sicurezza dello stadio, affinché possano indagare per bene. In più è stato annunciato che la mascotte sarà presto allontanata almeno fino a quando andranno avanti le ricerche sull’episodio.
“In merito alla registrazione di un incidente legato alla figura della mascotte Saci, lo Sport Club Internacional informa di aver inviato le immagini del proprio circuito di monitoraggio interno alla Questura incaricata di indagare sull’episodio. Confidiamo che tutti i fatti vengano debitamente chiariti con l’autorità. Per questo motivo, e in attesa della pronta risoluzione del caso, il dipendente responsabile della mascotte del Club resterà a disposizione delle autorità. Fino alla conclusione del processo, il dipendente sarà allontanato dalla rappresentanza della società”, ha comunicato il club attraverso una nota.
Gisele Kümpel, dal canto suo, ha descritto l’incidente sui propri social network in questo modo: “Un altro giorno dove le donne che vogliono fare il loro lavoro nel calcio soffrono a causa di idioti e di veri e propri criminali”. In più ha annunciato che non si fermerà di fronte a nulla affinché nessun’altra donna subisca un danno simile. Anche il giornalista Márcio Neves ha confermato quanto accaduto durante la partita: “Io mi trovavo accanto a Gisele Kümpel e lei mi ha avvertito di cosa stava succedeno. Ho detto che non era la prima volta, ma non avrei mai immaginato che sarebbe arrivata fino a quel punto. Mi dispiace moltissimo non averlo visto in quel momento”.