DIRETTA Israele, tutti gli aggiornamenti in tempo reale in merito a quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non, oramai arrivato al giorno numero 147 di conflitto
147mo giorno di conflitto in Israele. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, in merito a quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non.
Un comandante iraniano e altri due miliziani non-siriani sono stati uccisi in un raid aereo israeliano vicino a Baniyas, in Siria.
Il ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry, spera in un accordo per quanto riguarda la tregua prima dell’inizio del Ramadan.
Direttamente dalla Farnesina sono arrivate le dichiarazioni da parte del ministro degli Esteri, Antonio Tajani: “La posizione dell’Italia ieri è stata molto chiara: siamo angosciati, preoccupati e condanniamo ogni violenza contro la popolazione civile, israeliana e palestinese. Con grande fermezza chiediamo la liberazione degli ostaggi e che cessi il massacro dei civili palestinesi“.
Il ministero della Salute a Gaza, gestito da Hamas, ha fatto sapere che almeno 30.228 palestinesi sono morti e 71.377 sono rimasti feriti dal 7 ottobre, giorno dell’inizio del conflitto in Medio Oriente.
Aiuti umanitari provenienti da Egitto, Giordania e Francia sono stati lanciati anche oggi da aerei egiziani in volo sopra la striscia di Gaza.
Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ha chiesto a Israele di condurre un’indagine approfondita sulla morte di oltre 100 palestinesi nella giornata di ieri, mentre accorrevano nei pressi di un camion per avere aiuti umanitari.
Questo il tweet da parte del presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel: “Sconvolto e disgustato dall’uccisione di civili innocenti avvenuta ieri a Gaza mentre aspettavano disperatamente aiuti umanitari. Il diritto internazionale non ammette doppi standard. Dovrebbe essere avviata immediatamente un’indagine indipendente e i responsabili ritenuti responsabili. È urgentemente necessario un cessate il fuoco per consentire gli aiuti umanitari forniti da agenzie specializzate adeguatamente finanziate come l’Unrwa per raggiungere i civili“.
Queste sono alcune delle parole rilasciate dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso di una intervista al ‘Quotidiano Nazionale’: “Bisogna convincere Israele e Hamas a un cessate il fuoco immediato per permettere l’arrivo degli aiuti umanitari, la liberazione degli ostaggi. Chiediamo al governo Netanyahu di accertare ciò che è successo in queste ore e di proteggere i civili“.
La Cina ha dichiarato di “condannare fermamente” l’uccisione di decine di palestinesi durante una consegna di aiuti nel nord della Striscia di Gaza.
Nel corso di una intervista rilasciata al ‘Fatto Quotidiano’ è intervenuto il cardinale Matteo Zuppi: “Papa Francesco ha chiesto da settimane il cessate il fuoco, e questo resta un appello fondamentale. Peraltro non è solo il Papa ma anche tanta parte della comunità internazionale a chiederlo“.
Pesante scambio di accuse tra Israele ed Hamas, soprattutto dopo gli ultimi episodi verificatisi in questi giorni.
Il portavoce del Pentagono ha rilasciato una dichiarazione in cui chiarisce le parole del segretario alla Difesa Lloyd Austin sul numero di civili morti a Gaza. L’americano ha risposto che le vittime erano 25mila, ma in realtà fonti e media israeliani ammettono che sono molti di più.
I media israeliani hanno identificato le due vittime dell’attentato terroristico palestinese avvenuto nel pomeriggio di ieri a Eli, in Cisgiordania. Si tratta di Yitzhak Zeiger (57 anni, padre di tre figli) e di Uriah Hartom, di 16 anni.