Giornata cruciale per quanto riguarda la strage di Erba. Si attende la decisione sulla revisione del processo. Due gli scenari possibili.
E’ il giorno della possibile riapertura del processo sulla strage di Erba. Nelle prossime ore la Corte d’Appello di Brescia si pronuncerà sulla richiesta di Olindo e Rosa di rivedere la condanna all’ergastolo, arrivata 13 anni fa in Cassazione. Un passaggio decisivo per una vicenda che continua ormai a tenere banco da molto tempo.
Come riportato dall’Adnkronos, i due imputati saranno presenti in Aula. Assenti, invece, i parenti dei familiari delle vittime e le parti civili. L’unico che ha deciso di andare a Brescia per assistere a questa udienza è stato Azouz.
Ma cosa succederà in aula? A prendere la parola per prima sarà l’accusa che proverà a chiedere la conferma della condanna all’ergastolo. Subito dopo toccherà alla difesa, che ha intenzione di utilizzare la scienza per dimostrare come il ricordo dell’unico grande testimone Frigerio è falso e indotto da domande suggestive.
L’obiettivo, come detto in precedenza, è quello di riaprire la partita. Non semplice considerando quanto successo in passato, ma nelle ultime settimane la speranza dei due imputati è sicuramente aumentata.
Sono due gli scenari possibili in questa vicenda. Il primo è il rigetto della richiesta della difesa e, di conseguenza, la conferma dell’ergastolo. Il secondo è naturalmente la riapertura del processo con il via libera a sentire dei nuovi testimoni. Le prossime ore sono destinate ad essere decisive per quanto riguarda il futuro di Olindo e Rosa.