Brutte notizie per quanto riguarda il Superbonus e i conti pubblici. Giorgetti attacca i pentastellati: “Effetti pesanti, stagione irresponsabile”.
Il Superbonus ha mandato k.o. i conti pubblici. A riferirlo è Il Sole 24 Ore soffermando sui dati dell’Istat. Secondo quanto riferito dal quotidiano, la misura voluta fortemente dai pentastellati ha avuto dei costi maggiori rispetto alle previsioni e solo grazie all’inflazione si è riuscito a tenere sotto controllo il debito.
Ritornando alla questione Superbonus, le spese extra hanno portato i conti pubblici a registrare uscite di 76 miliardi rispetto ai 37 ipotizzati nel programma di finanza pubblicato a ottobre. Insomma, una situazione che ha portato il governo a fare un passo indietro sulla misura. L’obiettivo è quello di riuscire da oggi in poi a mettere in campo una politica sostenibile e vedremo se alla fine si riuscirà oppure no a tagliare questo traguardo.
Giorgetti: “La finanza pubblica dal 2024 cambia”
Il report sui conti pubblici italiani è stato commentato anche da Giancarlo Giorgetti. Il ministro dell’Economia ha sottolineato che “i numeri riferiscono come il Superbonus ha rappresentato una stagione irresponsabile. Ora dal 2024 mettiamo in campo un qualcosa di diverso e che si basa sulla sostenibilità”.
Parole che hanno procurato la dura reazione da parte delle opposizioni, da sempre difensori di questa misura. Naturalmente il governo non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro su questa nuova strategia e vedremo se la spesa, come spera il governo, riuscirà ad avere una frenata importante anche in ottica futura.
Il Superbonus fa parte del passato
Le parole di Giorgetti confermano che il governo ha ormai voltato definitivamente pagina sul Superbonus. I costi, stando ai numeri dell’Istat, sono stati superiori rispetto a quanto ipotizzato in un primo momento e da qui la scelta del governo di non proseguire sulla strada intrapresa dai precedenti governi.
Naturalmente l’obiettivo e la speranza è quella che si possa dare il via ad una stagione basata sulla sostenibilità. Vedremo se alla fine si riuscirà a raggiungere questo traguardo oppure no.