DIRETTA Israele, tutti gli aggiornamenti in tempo reale in merito a quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non, oramai arrivato al giorno numero 148
148mo giorno di conflitto in Israele. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, in merito a quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non.
L’esercito israeliano ha annunciato oggi una serie di ‘pause umanitarie’, nel Sud della Striscia di Gaza, per consentire alla popolazione di rifornirsi di aiuti umanitari.
In 15 mila si sono uniti alla marcia per gli ostaggi. Lo hanno annunciato gli organizzatori del corteo.
Undici persone sono state uccise e almeno 50 ferite in un attacco aereo dell’esercito israeliano in una tendopoli a Rafah,
Almeno 92 palestinesi sono rimasti uccisi nelle ultime 24 ore nella Striscia di Gaza. Sono 30.320 le persone hanno perso la vita dall’inizio del conflitto (7 ottobre).
Il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry e il suo omologo del Qatar, Mohammed bin Abdul Rahman bin Jassim Al Thani, insistono per una tregua a Gaza.
Nella mattinata di oggi, nel Palazzo Apostolico Vaticano, papa Francesco ha ricevuto in udienza il Cancelliere della Repubblica Federale di Germania, Olaf Scholz. Subito dopo c’è stato l’incontro con il cardinale Pietro Parolin.
Hamas respinge la richiesta israeliana di sapere quanti degli ostaggi tenuti prigionieri a Gaza siano ancora vivi.
Circa 9.000 donne sono state uccise dalle forze israeliane a Gaza dallo scoppio del conflitto in corso tra Israele e palestinesi. Questo il drammatico dato che arriva dall’Onu.
Nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano “La Stampa” è intervenuto Philippe Lazzarini, commissario generale dell’Unrwa: “La carestia è indotta ed è facile tornare indietro: basta aprire i valichi”.
L’agenzia palestinese Wafa afferma che almeno 17 persone sono morte in bombardamenti israeliani a Deir al-Balah e a Jabalia. Una decina le persone rimaste ferite.
Il Ministero della Sanità palestinese gestito da Hamas afferma che sono stati trovati altri tre cadaveri durante la calca per gli aiuti. Le vittime salgono a 115.
Direttamente da Washington è intervenuto il presidente degli USA, Joe Biden: “Insisteremo con Israele perché faciliti l’arrivo di più camion. Con la speranza che vengano aperte altre strade per portare aiuti a sempre più persone. Niente scuse“.
I miliziani hanno annunciato la morte di 7 ostaggi in seguito ad un raid da parte dell’esercito di Israele.