Un uomo viene arrestato dopo aver fatto irruzione di notte nella casa di un’anziana signora: si difende dicendo di essere uno YouTuber
Si muove tra l’ironico e lo spaventoso quanto avvenuto la scorsa domenica presso l’isola di Hokkaido in Giappone, quando un uomo di 60 anni ha fatto irruzione nella casa di una donna anziana durante la notte, spaventando lei e tutti i suoi famigliari. È stato proprio uno di questi ad allarmarsi e chiamare immediatamente la polizia denunciando la presenza di uno sconosciuto all’interno della propria abitazione. L’immediato intervento delle forze dell’ordine ne ha permesso l’arresto prima che la situazione potesse degenerare e avere risvolti molto più pericolosi.
Sono poche le notizie che giungono dall’isola in merito al detenuto. Secondo quanto riporta la redazione di Hokkaido Broadcasting Corp, di questo non si conoscerebbe, infatti, neanche l’indirizzo dell’abitazione in cui vive. L’unica certezza, ed è qua che si rivela il lato divertente della vicenda, è che durante le operazioni di cattura lui continuasse a ripetere ai poliziotti di non essere disoccupato, ma di svolgere il mestiere dello YouTuber. Parole a vanvera e risposte totalmente casuali riguardo la propria vita non hanno consentito l’individuazione dell’uomo, ma hanno solamente rivelato la reale motivazione che c’era dietro la sua invasione: l’alcol. Intuibile dall’odore e dal modo di parlare, la conferma è arrivata nel momento in cui ha negato di aver invaso la privacy della settantottenne e della sua famiglia, sostenendo di essere rientrato nella propria dimora, della quale però non è stato in grado di fornire il vero indirizzo.
Restano ignote, invece, le dinamiche dell’ingresso nell’appartamento. La polizia, infatti, ha perlustrato da cima a fondo la casa, senza però trovare segni di forzature e neanche finestre rotte che lascino comprendere, o almeno forniscano indizi, sulle modalità d’invasione della proprietà privata. Per il bene della famiglia e della signora al suo interno, proseguiranno gli accertamenti e i controlli così da impedire che possa ripetersi un caso del genere.
Per quanto concerne l’uomo, questo verrà sottoposto a un processo che ne stabilirà la pena, ma solo dopo esser riusciti a capire cos’è che la spinto a quel gesto, se fosse realmente solo colpa dell’alcol o se dietro ci fossero motivi più seri e ipoteticamente rischiosi per un immediato futuro. Per il momento, però, le cose sembrano essere andate nel verso giusto. Al termine di una folle nottata tutti sono tornati a svolgere le proprie mansioni quotidiane, eccezion fatta per il sessantenne che, ora, sarà costretto a fare i conti con la giustizia.