Luciano Moggi in esclusiva ai nostri microfoni sul caos arbitri: “Gli arbitri sono uomini e possono sbagliare. Ecco quando il Var è davvero utile”.
Da Lazio-Milan a Inter-Genoa passando per Torino-Fiorentina. E’ stato un weekend molto complicato per gli arbitri e l’ammissione è arrivata anche da Rocchi a Open Var. Stando alle ultime indiscrezioni, il designatore, che giovedì terrà una riunione per fare il punto della situazione, non dovrebbe sospendere solo Di Bello, ma anche Marchetti e Ayroldi. Una decisione necessaria per riportare un po’ la calma e consentire anche agli arbitri di riprendere lucidità.
Il quadro, comunque, non è dei più semplici considerando le diverse polemiche che vanno ormai avanti da tempo. Di tutto questo noi ne abbiamo parlato in esclusiva con l’ex dirigente della Juventus Luciano Moggi.
Luciano Moggi, gli arbitri sono finiti nel mirino delle critiche. Lei cosa ne pensa?
“Sono errori che commettono anche i giocatori. Dobbiamo ricordare che stiamo parlando di uomini“.
Ma in queste ultime ore le polemiche sono aumentate per gli errori commessi nel weekend.
“Non posso commentare gli errori fatti nell’ultima giornata perché non li ho visti. Dovrei documentarmi prima di dire qualcosa“.
Secondo Lei il Var potrebbe essere utilizzato in modo diverso?
“Il Var è una macchina soggettiva e praticamente dipende dall’uomo. Se non collimano le due idee tra gli arbitri, si può sbagliare. La tecnologa ha salvato tante situazioni, ma anche fatto qualche errore. Secondo me è utile per segnalare il goal o non goal. Potrebbe essere preciso nel fuorigioco. Ma su un fallo si tratta di un parere soggettivo di due arbitri e non sempre si ha la stessa interpretazione”.