Facebook ed Instagram in down, utenti furiosi: svelato quanto sta accadendo
In questi ultimi minuti milioni di utenti in Italia e nel mondo sono andati completamente nel panico dopo essersi accorti che sia Facebook che Instagram sono andati completamente in down. A partire dalle ore 16 di questo martedì 5 marzo le due app più utilizzate al mondo hanno smesso di funzionare. Tantissimi, infatti, sono gli utenti che hanno segnalato il problema affermando di avere problemi nell’accedere alle loro pagine e, di conseguenza, nell’aprire i social.
Quando si prova ad entrare nella schermata iniziale dei due social non si carica la schermata: quello che appare è solamente una pagina bianca vuota. Mentre, in altri casi, appare un messaggio con scritto “Sessione scaduta“. Fino a questo momento non sono state rilasciate alcune dichiarazioni né comunicati da parte di Meta (società che gestisce Instagram, WhatsApp e Facebook) che, quasi sicuramente, sta cercando di risolvere la situazione quanto prima.
Non è ancora chiaro cosa abbia scaturito questo tipo di problema. Ovviamente non si tratta affatto della prima volta che si verifica una cosa del genere, soprattutto in questi ultimi mesi. A partire dalle ore 16 hanno iniziato ad aumentare, sempre di più, le segnalazioni di disservizi (per quanto riguarda le due app citate in precedenza) sul portale “Downdetector“.
In molti hanno cercato “conferme” su un altro sociale come “X” (ex Twitter) per capire se si trattava di un problema solamente loro, di connessione oppure generale. In molti, infatti, hanno “denunciato” questo episodio affermando di avere non poche difficoltà nell’accedere. Problemi si stanno segnalando anche su Messenger e Threads (tra l’altro anche quest’ultimo di proprietà Meta).
Quando si apre la pagina di Instagram compare il seguente messaggio: “Si è verificato un errore e non è stato possibile caricare la pagina”. Anche se si va a cliccare su “ricarica pagina” la situazione non cambia affatto. Gli utenti dovranno aspettare per poter visionare post, Reel, ‘Stories’ e possibilità di mettere un “like”.
Le prime segnalazioni sono arrivate da alcune principali città italiane come: Milano, Bologna, Napoli, Perugia, Firenze e Roma. Anche se, allo stesso tempo, questo tipo di problema non ha colpito solamente il nostro Paese.