Yemen, chi sono gli Houthi? Svelato il motivo del loro attacco alla nave italiana nel Mar Rosso
Pochi giorni fa, esattamente sabato 2 marzo, c’è stato il primo attacco degli Houthi nei confronti di una nave italiana nel Mar Rosso. Si è trattato di un drone, lanciato dallo Yemen, con direzione ed obiettivo la nave “Carlo Duilio“. Fortunatamente il drone è stato abbattuto a 6 chilometri di distanza dall’imbarcazione. Lo scorso 12 gennaio il presidente americano Joe Biden, insieme al Regno Unito e con la collaborazione di altri Paesi (Australia, Bahrein, Canada ed Olanda) aveva condotto una serie di attacchi nello Yemen contro i ribelli Houthi.
In queste settimane ci sono stati una serie di attacchi, con missili e droni Houthi, intercettati nel Mar Rosso. La preoccupazione è che possa verificarsi un allargamento del conflitto tra Israele ed Hamas. Chi sono gli Houthi? Non sono altro che un gruppo armato che controlla la capitale dello Yemen, Sana’a. Prendono il nome dal loro fondatore, Ḥusayn Badr al-Dīn al-Ḥūthi, ucciso nel 2004. Vengono conosciuti anche come “Partigiani di Dio“.
Chi sono gli Houthi, i loro alleati e nemici: tutto quello che serve sapere
Si sono sempre imposti per la minoranza sciita. Il gruppo è anche zaydita. Il loro alleato (non solo ideologico ma soprattutto militare) principale è l’Iran. In più di una occasione è stato rivelato che, grazie all’aiuto di Teheran, gli Houthi nella capitale yemenita sono riusciti ad ad avere la meglio sulle forze avversarie. I loro nemici principali sono l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti. Anche perché, proprio negli ultimi anni, si è parlato di numerosi attacchi alle piattaforme petrolifere saudite.
Dal 7 ottobre, giorno dell’inizio del conflitto in Medio Oriente, il gruppo armato è sceso in strada per manifestare contro il governo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu. Senza dimenticare anche la loro disapprovazione nei confronti degli USA. Quello che preoccupa maggiormente sono le loro armi a disposizione: in particolar modo il Toophan. Di cosa si tratta? Di un missile iraniano che può arrivare facilmente nel territorio israeliano.
Senza dimenticare che hanno a disposizione potenti missili antinave, mine navali e barchini radiocomandati pronti da far esplodere. Attualmente, alla guida del gruppo yemenita, c’è Abdul Malik al-Houthi.