Marco Marsilio in un’intervista a ‘Il Tempo’ si sbilancia sulle prossime elezioni regionali e ribadisce la volontà di confermare da governatore.
E’ tempo di elezioni in Abruzzo. Domenica 10 marzo è previsto il voto per eleggere il nuovo governatore. Il centrodestra ha puntato tutto su Marsilio e il presidente uscente in un’intervista a Il Tempo ribadisce che sul risultato non peserà il voto in Sardegna.
In più Marsilio si sofferma anche sulla cosa peggiore vissuta in questi lunghi mesi di campagna elettorale: “Le menzogne sul piano personale. Siamo arrivati alla demonizzazione dell’avversario, ad una macchina del fango attivata per prendere quei 20-30mila voti che potrebbero essere decisivi“.
Per cercare di prendere di nuovo il controllo dell’Abruzzo il centrosinistra ha deciso di puntare sul campo largo. Una scelta che per Pregliasco, fondatore di Youtrend, non sempre paga. “La coalizione allargata quasi mai è stata competitiva – ammette il sondaggista in un’intervista a Il Dubbio – ma nelle ultime settimane la situazione è cambiata“. E il risultato in Sardegna ne è una chiara dimostrazione.
Questo porta la sinistra ad avere fiducia sul risultato finale. E D’Alfonso in un’intervista a Il Messaggero si sbilancia sottolineando di avere già vinto in Abruzzo: “Resta solo da capire di quanto“. L’esponente dem, quindi, si dice sicuro del risultato. Naturalmente la strada è lunga e non ci resta che aspettare il prossimo 10 marzo per avere un quadro più chiaro in questo voto.
Il voto in Abruzzo sta entrando nella sua volata finale. I sondaggi confermano Marsilio in vantaggio su D’Amico, ma la partita resta aperta e un quadro più chiaro lo si avrà solamente nella notte tra il 10 e l’11 marzo. Naturalmente entrambe le coalizioni in questi giorni cercheranno di convincere gli indecisi, destinati a decidere questa partita.