La docente Di Cesare ancora nella bufera: il post sui social indigna [FOTO]

Continua a far discutere la docente Donatella Di Cesare. Il post pubblicato sui social ha provocato una dura polemica. Ecco cosa è successo.

Donatella Di Cesare è sempre al centro delle polemiche. La docente di filosofia all’università de La Sapienza nei giorni scorsi era finita sulle pagine di cronaca per il suo post di commemorazione della brigatista Barbara Balzerani, mai realmente pentita.

Di Cesare post social
Donatella Di Cesare ancora al centro di una polemica – Notizie.com – foto Facebook

Un ricordo che ha provocato diverse polemiche. La docente ha subito rettificato sostenendo di essere stata fraintesa, ma questo non ha portato ad un passo indietro del mondo politico. La condanna nei confronti della professoressa Di Cesare è stata bipartisan. Ma bufera non è assolutamente finita qui considerando che nelle ultime ore è finito nel mirino un nuovo post della docente.

La Di Cesare ringrazia gli studenti, ma…


Il post della Di Cesare doveva essere un semplice ringraziamento agli studenti, ma è incappata in una ingenuità che ha dato vita ad una nuova ondata di polemiche. In particolare, la docente sui social ha postato un manifesto in bianco e nero dove si legge: “Contro la censura di Stato. Libertà di espressione nelle università. Solidarietà con la professoressa Di Cesare“.

In fondo al volantino, però, è presente una stella nera a cinque punte, un chiaro simbolo dei movimenti anarchici. Molto probabilmente la professoressa non si è accorta di questo simbolo e ha pubblicato la foto ringraziando “gli studenti del dipartimento di Filosofia della Sapienza per la loro solidarietà“. Ma, come detto prima, si è trattato di un altro passo falso che ha dato vita ancora ad una polemica.

La condanna della politica

Di Cesare post social
Fabio Roscani ha duramente condannato la professoressa – Notizie.com – © Ansa

La politica ha immediatamente condannato il post. “Non solo la docente Donatella Di Cesare non si è scusata per aver espresso solidarietà a Barbara Balzerani, terrorista delle Brigate rosse, ma ora rivendica la posizione e sostiene di essere sotto attacco“, il pensiero di Fabio Roscani, deputato di Fratelli d’Italia, e Nicola D’Ambrosio, presidente di Azione Universitaria, citati da Il Giornale.

I due hanno anche sottolineato che “non c’è limite alle inquietanti posizioni della docente. Non può e non deve esserci spazio per chi difendere il terrorismo armato, ancora meno se questo avviene dento le università“.

Gestione cookie