In un’intervista a ‘Il Giornale’ Matteo Renzi si sofferma sul dossieraggio e ribadisce il suo pensiero: “Nessuna cupola, ma l’obiettivo è chiaro”.
La vicenda dossieraggio continua a tenere banco in politica. Mentre l’indagine della Procura di Perugia continua nel massimo riserbo, lo scontro tra maggioranza e opposizioni sul tema continua ad essere molto intenso. L’ultimo ad intervenire è Matteo Renzi in un’intervista a Il Giornale.
Il leader di Italia Viva ritorna ad attaccare duramente la sinistra sottolineando che “dietro il dossieraggio non ci sono cupole o servizi stranieri, ma semplicemente persone che vogliono colpire gli avversari della sinistra giudiziaria“. A conferma di questo pensiero Renzi ricorda come le indagini su di lui sono partite subito dopo l’addio al Partito Democratico.
Renzi e il monito a Elly Schlein
In questa intervista Renzi ritorna ad attaccare duramente anche Conte e fa una proposta a Elly Schlein: “Dovrebbe dare un segnale. Lei ha utilizzato parole molto dure sullo scandalo. Ora deve togliere dalla segretaria Ruotolo che da parlamentare dem ha cercato di procurarsi le carte segrete riguardanti la vicenda Palamara“.
Difficile che la segretaria dem accetti la richiesta avanzata dal leader di Italia Viva. Ma siamo certi che la questione del dossieraggio continuerà a tenere banco ancora per diverso tempo in politica (e non solo).
Cantalamessa (Lega): “Bisogna arrivare fino in fondo”
Le dure critiche a questo sistema di dossieraggio sono arrivati da molti partiti. Cantalamessa, responsabile nazionale del dipartimento antimafia della Lega, in un’intervista al Corriere della Sera sottolinea la necessità di arrivare fino in fondo in questa vicenda perché “c’è in gioco la democrazia“.
L’obiettivo dei partiti è quindi quello di provare a chiarire cosa c’è realmente dietro a questa cosa. Si tratta di un qualcosa destinato a tenere banco ancora per diverso tempo e ci attendiamo già nei prossimi giorni delle novità molto importanti.
