Sinner ci ha preso gusto e non vuole mollare la presa. E cosĂŹ, dopo la terza posizione vuole attaccare la seconda piazza che in questo momento è occupata da Carlos Alcaraz. Una scalata in piena regola. E senza che ci siano soste o pause di alcun genere. Eâ affamato, il campione italiano e non vuole fermarsi per nessun motivo al mondo. Dopo il trionfo di Rotterdam, Jannik è salito alla posizione numero 3 del ranking Atp e adesso ci sono possibilitĂ di poter scalzare Carlos Alcaraz e giĂ ad Indian Wells il torneo cominciato da poco.
Ma come è la situazione? Ad oggi, e con Indian Wells appena cominciato, Alcaraz è secondo con 9105 punti contro gli 8270 di Sinner. Una classifica che verrà aggiornata dopo che lo spagnolo si era ritirato al Rio Open. Un incidente che gli costerà 300 punti in meno. Dunque la distanza è di 535 punti. Ed è il divario col quale i due campioni sono partiti per il torneo della California cominciato da poco.
Lo spagnolo Alcaraz ha vinto Indian Wells lâanno scorso e dovrĂ difendere 1000 punti contro i 360 di Sinner, visto che lâanno passato era arrivato fino in semifinale. Il cammino è presto fatto, se lo spagnolo vincerĂ di nuovo potrebbero toccare gli 8805 (se poi perde la finale sarĂ a quota 8455). Discorso diverso se il campione azzurro dovesse conquistare il torneo arriverebbe a 8710 punti. Praticamente lo spagnolo manterrĂ il secondo posto in Atp se vince il torneo di Indian Wells, ma potrebbe perdere la seconda piazza se Jannik Sinner farĂ meglio di lui o addirittura se dovesse fare lo stesso risultato.
La scalata intanto è partita, visto che Jannik Sinner ha battuto agevolmente lâaustraliano Kokkinakis in due set per 6-3, 6-0, con un primo set combattuto, ma nella seconda gara non câè stato match, visto che lâitaliano ha alzato livello e ritmo e per lâavversario non câè stato nulla da fare. Sinner da Rotterdam a Indian Wells ha vinto cosĂŹ la sua sedicesima gara consecutiva, eguagliando Panatta, unico italiano fino ad ora ad arrivare a questo primato. E anche qui, Jannik lo supererĂ se batterĂ il suo prossimo avversario.