Dossieraggio, l’avv. Della Valle: “Attenzione ai servizi stranieri”

Nel corso di una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Libero” è intervenuto lo storico avvocato Raffaele Della Valle che si è soffermato sulla vicenda del ‘Dossieraggio’ 

Una delle vicende che sta facendo molto rumore nel nostro Paese, specialmente in questa settimana, non può che essere quella relativa al ‘Dossieraggio‘. In merito a ciò ha voluto esprimere il proprio pensiero anche lo storico avvocato Raffaele Della Valle. Quest’ultimo, conosciuto per essere stato il legale ai tempi di Enzo Tortora, ne ha parlato nel corso di una lunga intervista rilasciata al quotidiano “Libero“. Anche per Della Valle sono moltissime le cose che non tornando in questo argomento.

Intervista a 'Libero'
L’avvocato Raffaele Della Valle (screenshot video YouTube) Notizie.com

Fino a questo momento sempre che l’unico colpevole di questa storia sia il finanziere Pasquale Striano. Il legale, però, fa sapere che si tratta di un qualcosa di veramente impossibile che abbia potuto agire da solo, per così tanto tempo e senza la possibilità di essere rintracciato. Rimarca il fatto che sia stata violato l’articolo 15 della Costituzione, vale a dire il diritto alla privacy, un qualcosa di grave se lo fa un normale cittadino figuriamoci se a farlo è stato un pubblico ufficiale.

Dossieraggio, l’avv. Della Valle: “Non escluderei ipotesi dei servizi stranieri”

Per Della Valle, quindi, non ci sono dubbi: in questa vicenda c’è una sicurezza di impunità. Poi si domanda: “Veramente vogliono farci credere alla teoria che un sottoufficiale, preso da sindrome compulsiva di dati abusivi, abbia agito da solo? Ovvio che non ci credo. Dopo il caos Striano è stato trasferito in un ufficio a l’Aquila, anche se per l’avvocato c’è il rischio che possa ricevere la pena di massimo cinque anni.

Intervista a 'Libero'
L’avvocato Raffaele Della Valle (screenshot video YouTube) Notizie.com

La vicenda potrebbe decisamente farsi molto più grave con la pluralità di violazioni in esecuzione dello stesso disegno criminoso. Una manovra che, però, non lo convince del tutto tanto da associarla a quella del vecchio Kgb. Alla domanda che buona parte del centrodestra sia finita come vittima di questa faccenda ha risposto che la Procura deve andare fino in fondo.

Non esclude nemmeno l’ipotesi che, in tutta la vicenda del ‘Dossieraggio’, possa esserci anche lo zampino dei servizi segreti stranieri. Un qualcosa che non intende assolutamente scartare. Gli stessi che potrebbero andare a destabilizzare un Paese.

Gestione cookie