Ai nostri microfoni è intervenuto il noto giornalista campano e direttore di “1 Station Radio”, Luca Cerchione che si è soffermato sulla prestazione degli azzurri di ieri e non solo
Quinta partita da imbattuto per Francesco Calzona (2 vittorie e 3 pareggi) che, nella serata di ieri, non va oltre l’1-1 con il Torino. Prima un gran gol di Kvaratskhelia, poi il pareggio fantastico degli ospiti con una rovesciata di Sanabria (Meret colpevole). In merito all’ennesimo pareggio rimediato dagli azzurri è intervenuto ai nostri microfoni in esclusiva il giornalista di ‘Sportitalia‘ e direttore di ‘1 Station Radio‘ Luca Cerchione.
Un pareggio che rallenta la corsa Europa per i campioni di Italia che devono subito dimenticare la prestazione di ieri sera al ‘Diego Armando Maradona‘: martedì sera si scende nuovamente in campo, in Champions League, contro il Barcellona per la gara di ritorno (andata 1-1).
Altro pareggio per il Napoli di Calzona che, comunque, mantiene la sua imbattibilità: che Napoli hai visto ieri sera al ‘Maradona’?
-“Quando Garcia affermò “se non puoi vincere non devi perdere” fu apostrofato con qualsiasi aggettivo negativo. La verità è che, condizione fisica a parte – recuperata grazie al lavoro di Pondrelli e Mazzarri -, il Napoli è lo stesso di inizio stagione. Certo, con Calzona si è tornati ad essere più propositivi in fase offensiva, ma non vedo miglioramenti drastici. Comunque contro il Torino, i partenopei hanno fatto la partita che dovevano fare, si sapeva che sarebbe stato difficile vincere contro chi ha fatto 13 clean sheet – secondo posto dietro l’Inter – e sei 0-0 stagionali – una squadra in Europa ad esserci riuscita -. Insomma, una prestazione nella media, senza infamia e senza lode”.
Sui social è partita la caccia al colpevole, l’indiziato principale è Meret: come giudichi la sua prestazione ed il gol che ha subito?
-“Meret, sul gol di Sanabria, compie due errori: il primo è nella mancata aggressione al pallone in area piccola, ancorché nessuno dei suoi compagni sia andato sull’attaccante del Torino; il secondo è di postura, in quanto, inarcato all’indietro, non ha avuto la forza per respingere la palla. Anzi, dicendo che abbia commesso un errore di postura, lo sto sollevando dalla colpa di un intervento goffo a mani larghe“.
Di Lorenzo è apparso nuovamente sottotono, molti tifosi se ne sono accorti, che possa essere arrivato il momento di Mazzocchi per farlo rifiatare un po’?
-“Di Lorenzo è fondamentale per il Napoli, ma bisogna capire non sia un cyborg. Non è giusto non concedergli mai un turno di riposo, perché così lo si costringe a calare nelle prestazioni ed ad essere criticato. Ieri era la gara di Mazzocchi, per poter sfruttare un Di Lorenzo più lucido contro il Barcellona“.
Anche in questa occasione Lindstrom è entrato nei minuti finali, addirittura al 92′, si tratta di una bocciatura anche per Calzona?
-“La gestione di Lindstrom non mi convince. Capisco non sia pronto per il Napoli, ma giocando due minuti a partita di certo non maturerà l’esperienza necessaria. Anzi, facendolo entrare spesso a recupero iniziato si rischia solo di perderlo mentalmente“.
Martedì trasferta insidiosa in quel di Barcellona. Non sei un indovino, ma sei fiducioso per il passaggio del turno?
-“Non sono un indovino, pertanto mi baso sui dati: si partirà dall’1-1 dell’andata, quindi il Napoli ha il 50% di possibilità di passare il turno“.