Regionali Abruzzo, domani il voto: botta e risposta tra Marsilio e D’Amico

Ormai ci siamo: domani gli abruzzesi sono chiamati ad eleggere il nuovo presidente. Nelle scorse ore l’ultimo botta e risposta tra Marsilio e D’Amico.

I giochi sono ormai quasi fatti: domani, domenica 10 marzo, gli abruzzesi andranno a votare per eleggere il nuovo governatore. La sfida, come ormai ben sappiamo, è tra Marsilio e D’Amico. I sondaggi fino a qualche settimana fa davano il primo in vantaggio, ma non si hanno certezze su come finirà considerando che nelle ultime due settimane non si è autorizzati a pubblicare le rilevazioni.

Interviste Marsilio Corriere della Sera
Si accende la sfida tra Marsilio e D’Amico – Notizie.com – © Ansa

Il centrodestra punta ad una conferma storica visto che Marsilio, in caso di vittoria, diventerebbe il primo governatore ad essere eletto due volte di fila in Abruzzo. D’Amico vuole riportare il centrosinistra a guidare la regione.

D’Amico lancia la sfida a Marsilio

Interviste Marsilio Corriere della Sera
D’Amico pronto a sfidare Marsilio – Notizie.com – © Ansa

D’Amico ha chiuso la sua campagna elettorale senza leader, ma con la sola Alessandra Todde sul palco. La governatrice sarda, che nell’ultima tornata elettorale ha avuto la meglio sul centrodestra, in un’intervista a La Stampa sottolinea come lei è la classica prova che la coalizione che attualmente si trova alla guida dell’Italia si può battere.

Ci crede anche D’Amico. “Dopo cinque anni di disastri è facile unire la popolazione – sottolinea il candidato ai microfoni del Corriere della Sera io non contesto Marsilio per essere nato a Roma, ma per aver fatto male in questa legislazione. Per esempio la sanità versa in condizioni drammatiche“. L’obiettivo è quello di ripetere l’impresa della Todde in Sardegna e vedremo cosa succederà nella giornata di domenica.

Marsilio crede nella riconferma

Interviste Marsilio Corriere della Sera
Marsilio punta alla riconferma – Notizie.com – © Ansa

Marsilio, invece, crede nella riconferma. Il governatore uscente al quotidiano nazionale ammette di sognare un “Abruzzo aperto, accessibile, peno di turisti, ospedale efficienti e lavori terminati“. Obiettivi che il candidato del centrodestra vuole raggiungere nei prossimi cinque anni dando continuità al percorso iniziato ormai nel 2019.

Di certo non sarà semplice riconfermarsi. Ma nel centrodestra c’è molta fiducia e per questo motivo non ci resta che aspettare la notte tra domenica e lunedì per avere un quadro più chiaro in queste elezioni.

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