“Luciano D’Amico è stato un ottimo candidato in Abruzzo, ma era impossibile fare di più. Continuiamo a credere nel campo largo: il Pd è fondamentale”.
Così a Notizie.com, il deputato Pd Andrea De Maria, commentando la vittoria di Marco Marsilio in Abruzzo. “Il centrosinistra è stato unito e ha ottenuto consensi importante”. E guarda alle elezioni in Basilicata: “Importante mettere in campo la coalizione larga: lì ci sono tutte le condizioni per vincere”.
Onorevole De Maria, cosa rappresenta il voto in Abruzzo a favore di Marsilio per il centrosinistra?
“Io parto dal bicchiere mezzo pieno. In Abruzzo il centrosinistra è stato unito e ha comunque conquistato consensi importanti. Ed il Partito democratico ha raggiunto un risultato molto significativo nel voto di lista. Per il contesto di quella Regione si è fatto sentire il peso dell’ impegno diretto di tanti esponenti del governo e delle candidature nelle liste di centrodestra. Dopo la bella vittoria in Sardegna si era creata una aspettativa forse eccessiva sul risultato in Abruzzo. L’ impegno per costruire coalizioni larghe nelle Regioni che voteranno nei prossimi mesi e per i comuni resta una priorità“.
Cosa non ha convinto del candidato Luciano D’Amico?
“Penso sia stata un’ottima candidatura. Ribadisco: nel contesto di quella Regione era difficile fare di più. Poi certo, ve lo dice chi ha metà della famiglia di origine abruzzese, avere visto il centrosinistra vincere ieri sarebbe stata una grande gioia. Comunque a mio avviso come l’enfatizzare troppo la vittoria in Sardegna forse ci ha portato a un eccesso di ottimismo, anche pensare ora che comunque il centrodestra vince sarebbe un grave errore politico“.
Il campo largo sarà più fortunato nelle altre Regioni?
“Intanto è importante che in Basilicata si possa mettere in campo una coalizione larga. Quella è la prima partita e ci sono tutte le condizioni di vincerla. E poi il cosiddetto campo largo non è solo una necessità elettorale resa evidente dal risultato delle ultime politiche. Un’alleanza larga ha anche radici più profonde nel Paese per costruire una efficace alternativa di governo. Per quanto riguarda il Pd sono da sempre convinto che la generosità nel cercare le alleanze, con uno spirito di disponibilità ed apertura, rafforzi poi la nostra stessa credibilità, lo si è visto anche in Abruzzo. Poi come è vero che senza un centrosinistra largo non si vince è anche vero che il Pd ne è una componente fondamentale e determinante“.
L’affluenza è stata del 52,2%, in lieve calo rispetto al 2019 (fu del 52,87%). Crede che se i cittadini avessero votato, avrebbe vinto il campo largo?
“Adesso andranno verificati bene i flussi e approfondito lo studio dei risultati. Certamente aldilà di chi vince o perde portare più cittadini ad esercitare il diritto di voto deve essere un obiettivo per tutte le forze politiche, fondamentale per la vitalità della nostra democrazia“.