Nel corso di una intervista che ha rilasciato ai microfoni del quotidiano “Libero” è intervenuto lo scrittore Ian Garner
Per lo scrittore e cremlinologo inglese, Ian Garner, non ci sono assolutamente dubbi: Vladimir Putin è un soggetto che deve essere fermato quanto prima. Ne parla nel corso di una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Libero” in cui rivela che l’obiettivo dello Zar non è solamente quello di conquistare l’Ucraina, ma anche altro. Ovvero? Il resto dell’Europa. Appello inevitabile, quindi, sia per l’Europa che per gli Stati Uniti D’America che devono necessariamente impedire alla Russia di vincere il conflitto contro l’Ucraina.
Lo storico della cultura russa ne ha parlato anche nel suo ultimo volume dal titolo “I figli di Putin“. A quanto pare lo studioso ha la soluzione: per poter fermare Putin bisogna schierare le forze della Nato direttamente in Ucraina. Poi l’appello ai leader occidentali che devono avere assolutamente il coraggio di poter agire. Tra l’altro anche lo stesso pensiero da parte del presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. Garner rivela che Putin non è assolutamente pazzo e sa benissimo che la Nato, nel caso in cui dovesse scendere in campo, batterebbe il suo Paese.
Il cremlinologo Garner: “Nato, ferma Putin!”
Non esclude che i suoi carri armati, nel caso in cui dovessero conquistare l’intera Ucraina, possano avanzare e decidere di assicurarsi altri Paesi appartenenti all’ex Unione Sovietica. Il dissenso per il cremlinologo, in Russia, è completamente finito con la morte di Alexey Navalny. Probabilmente, quest’ultimo, è stato considerato come l’unico oppositore capace di unire il popolo e di essere un serio rivale per il numero uno del Cremlino. Non vede un “altro Navalny” in Russia, segno del fatto che le prossime elezioni incoroneranno ancora di più Putin. Proprio quest’ultimo può contare su buona parte delle persone che ha “nostalgia” dei tempi oramai andati.
Poi un altro aneddoto fino ad ora sconosciuto: “Gli influencer pagati dal Cremlino creano video virali e interagiscono con i loro giovani follower. In questo modo i bambini possono giocare alla guerra e mettersi in contatto con i loro eroi trovando anche una certa popolarità“. In conclusione Garner spera che i leader occidentali agiscano quanto prima per fermare Putin: “Le guerre d’espansione in Cecenia e Georgia, prima dell’attacco al Donbass, dimostrano la volontà di ricreare l’impero sovietico. Ci riuscirà se la Nato non interverrà subito“.
