L’ex secondo allenatore di Roberto Mancini ed ex giocatore della Lazio a Notizie.com spiega il suo punto di vista su quanto sta succedendo dopo le dimissioni del tecnico
“Sarri è andato via e Martusciello è rimasto? Non ci vedo niente di strano anzi gli è stato chiesto di restare e lui giustamente ha colto l’occasione…“. A parlare così è Fernando Orsi, ex giocatore della Lazio ed ex secondo di Roberto Mancini, quando il Mancio si dimise anche lui se ne andò, ma ci tiene a precisare a Notizie.com “non è certo la stessa cosa, ma lo ripeto non c’è nulla di male”. Per Fernando Orsi, opinionista e secondo voce in telecronaca di Sky, tutto quello che si sta dicendo non è molto corretto: “Sarri ha avuto tanti secondi nella sua carriera, da Calzona a Gotti e ora Martusciello, i due avranno parlato e sono sicuro che entrambi hanno convenuto su questa soluzione senza che ci potesse essere polemica“.
Per l’ex secondo di Mancini, la situazione alla Lazio è stata comunque una sorpresa, anche perché non se l’aspettava in questo modo almeno e precisa: “Per quello che stava accadendo è quello che pensavo accadesse, magari non proprio con le dimissioni, a è stato un grande gesto e credo non potesse fare altrimenti perché evidentemente non aveva più la squadra in mano“.
E qui Fernando Orsi vuole raccontare un episodio che sembra tanto simile a quanto è accaduto nella Lazio. “Quando ero giocatore e avevo Zeman nella Lazio, dopo tre anni non riuscivi più a fare quello che ci diceva di fare, ma nessuno giocava contro di lui, c’è stata una crisi di rigetto e non se ne poteva fare a meno, anche perché non riuscivamo più a fare quello che ci diceva, la continuità e la ripetitività delle cose, non fa bene. E secondo me è accaduta la stessa cosa anche ai giocatori della Lazio attuale con Sarri“