Il collaboratore più fidato del presidente dell’Ucraina non è d’accodo con le parole di Papa Bergoglio e spiega la situazione attuale
Guerra infinita. Nessun dialogo, nessuna possibilità di parlare e di trovare un compromesso. Per chi adesso governa in Ucraina non è una possibilità che viene presa in considerazione. Mai e poi mai. A sottolinearlo è Mykhailo Podolyak il braccio destro del presidente Zelensky che non ha preso bene le parole del Pontefice che insiste sull’eventualità di trovare un punto d’incontro e una prova di dialogo con la Russia. Cosa che da parte ucraina non è stata mai e mai verrà presa in considerazione e a ribadirlo è l’uomo di fiducia di Zelensky: “Caro Pontefice quella con la Russia non è una normale sfida tra contendenti e con loro non ci sarà mai un dialogo“.
A sollevare le polemiche e il forte fastidio e il nervosismo sul fronte ucraino sono state le parole dello stesso Papa Bergoglio che usato il termine “bandiera bianca“, un concetto che lo stesso Vaticano ha dovuto rettificare con una nota perché in questo momento sono due parole che suonano come una resa e l’Ucraina questa cosa non la prenderà mai in considerazione. “La Russia ha lanciato una guerra di larga scala con intenzioni genocide per distruggere il nostro Stato, la popolazione a lei infedele e il suo territorio. Ne consegue che Putin non vuole la pace, il suo regime può esistere solo in uno stato di belligeranza: il suo obiettivo è la guerra”, le parole di Mykhailo Podolyak.
Da parte Ucraina non è proprio presa in considerazione la possibilità di trovare una via diplomatica con Putin, proprio perché c’è il presidente della Russia al comando e lo stesso Podolyak non accetta che si possa solo pensare di poter parlare e mettersi al tavolo con uno come Putin, l’aggressore. “E mi stupisce che ancora adesso qualcuno possa dimostrare tanta incomprensione per i crimini commessi dalla Russia sul nostro territorio», le parole dell’uomo di Zelensky.
Ma il Papa insiste e fa diversi appelli per la pace, non che non lo voglia nessuno in Ucraina, ma non con Putin e Podolyak lo sice apertamente: “Qualsiasi concessione da parte nostra e la Russia sarà ben contenta di avviare falsi negoziati per sfruttare le nostre debolezze e per poi espandere la sua aggressione. Se vincesse Putin, il futuro del mondo sarebbe dominato dalle regole della violenza, ecco perché tutti dovremmo essere contrari al compromesso”. Parole che fanno capire quanto sia complicato e difficile arrivare alla fine di una guerra che non finirà mai.