Elezioni Russia, i cittadini durante il voto verranno “spiati”: il risultato non dovrebbe affatto essere messo in discussione
A partire da domani, venerdì 15 marzo, fino a domenica 17 marzo si svolgeranno le tanto ed attese elezioni in Russia. Si tratta della prima volta che si voterà per le presidenziali. Non più una sola volta come accaduto nelle precedenti. L’obiettivo, fanno sapere fonti e media locali, è quello di aumentare l’affluenza alle urne. Tanto è vero che verranno utilizzati dei software per geolocalizzare coloro che si presenteranno alle urne per votare. In modo tale che alcune fasce di russi (dipendenti pubblici in primis) si siano recati a votare.
Si potrà votare anche in modo elettronico. Non dovrebbero esserci sorprese per quanto riguarda il risultato. Vladimir Putin è favorito alla vittoria finale tra l’80 e l’85% dei voti, con una affluenza alle urne che dovrebbe essere almeno del 70%. Nei territori occupati in Ucraina le urne sono già aperte. Solamente nella giornata di domenica lo saranno nella regione della Transnistria (anche i confini della Moldova). In Italia, invece, ci saranno 4 seggi elettorali (Ambascia a Roma, Consolati Milano, Genova e Palermo) per il 18 marzo. Potranno votare i cittadini russi presenti in Italia ed anche i turisti.
Chi sono i candidati: Vladimir Putin (si presenta per la prima volta come indipendente), Nikolay Kharitonov (Partito comunista), Vladislav Davankov (Partito dei nuovi popolari) e Leonid Slutsky (Liberal democratico). Niente da fare per Boris Nadezhdin ed Ekaterina Duntsova, visto che le loro candidature sono state bocciate e per il loro pensiero positivo sulla fine della guerra in Ucraina. Dovrebbero votare 112,3 milioni di persone in Russia, 1,9 milioni all’estero e 12mila al centro spaziale di Baikonour, in Kazakistan.
Per 5mila dipendenti dell’impianto per il trattamento del gas naturale di Astrakhan sono stati inviati sms con un link da aprire quando si trovano al seggio. In modo tale che possono essere localizzati del loro telefono e la conferma che si sono recati a votare. Altrimenti verrà fornito loro un codice QR. Pressioni sono state esercitate sui dipendenti delle poste e di Rosatom, il colosso dell’energia nucleare, in particolare sui giovani. Stesso discorso vale anche per le università.
Nell’Altai, le autorità locali hanno organizzato una gara di foto ai seggi in cui in palio ci sono iPhone16 o aspirapolvere Dyson. Il Partito Russia Unita ha creato Geo-Sms, un software per controllare che i dipendenti pubblici (medici, insegnanti, impiegati delle aziende pubbliche e altri) si presentino alle urne.