Video hard As Roma, dopo lei cacciato il fidanzato. E il club precisa: ma quale sessismo

La società giallorossa esce allo scoperto con una nota sulla vicenda di cui si sta parlando in tutta Italia e annuncia di aver mandato via l’uomo del video (lavorava a Trigoria) e il giovane calciatore

Sempre più caos. E sempre più disordine. Più che sgonfiarsi, sta prendendo una piega diversa. E sempre più intricata. Del video-hard rubato ad una dipendente dell’As Roma da un giovane calciatore della Primavera e diffuso in tutta Trigoria, sta parlando quasi tutta Italia. Ma dall’essere una situazione legata al sessismo e all’ingiustizia se ne sta facendo sempre più “una questione professionale e ambientale“. E’ la Roma che ha deciso di scendere in campo e spiegare con una nota particolareggiata e dettagliata quanto è successo a ottobre e poi, via via, nei mesi successivi ai vari licenziamenti. Si perché non c’è solo quella della ragazza, ma anche del fidanzato, anche lui dipendente dell’As Roma e protagonista del video. Ma non è tutto. Ad essere mandato via anche il giovane calciatore che aveva rubato il video e diffuso a tutta la squadra.

la disputa
Una vista interna degli uffici di Trigoria della Roma (Facebook Notizie.com)

E la Roma, visto quanto si sta scrivendo e dicendo su questa storia, ha deciso di uscire allo scoperto con una nota dura: “I fatti sono stati strumentalizzati ad arte per presumere un’inesistente discriminazione sessuale e disparità di trattamento, quando il provvedimento della Società ha riguardato contestualmente (lo stesso giorno e alla stessa ora) anche il ragazzo coinvolto nei fatti“. Questa la difesa dell’As Roma, in relazione alla vicenda relativa al video ‘intimo’ di una dipendente che ha portato al suo licenziamento (e a quello di un altro dipendente del club giallorosso) dopo che un calciatore della Primavera lo aveva diffuso.

E adesso indaga anche la Federcalcio sui giocatori della Primavera

La storia
Il presidente Friedkin con il tecnico De Rossi (Ansa Notizie.com)

Per la società giallorossa c’è anche un tentativo diverso che si nasconde dietro a questa situazione, tanto che l’AS Roma, visto il tono “diffamatorio della campagna scaturita, ritiene che sia in atto un chiaro tentativo di attaccare e destabilizzare la società e il suo gruppo in un momento cruciale della stagione sportiva

Ma non è tutto, anche perché secondo quanto si è venuto a sapere, la Federcalcio, quasi contestualmente, ha aperto un’indagine per ricostruire l’accaduto e sono già iniziati i primi interrogatori e le acquisizioni degli atti.

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