Ucraina, Crosetto non ha dubbi: “Putin si batte in un solo modo”

Il ministro Crosetto in un’intervista a ‘La Repubblica’ commenta in modo critico le ultime decisioni e svela come battere Putin.

L’Europa è divisa sull’Ucraina. Dopo diverso tempo di idee condivise, da qualche settimana si sta assistendo a idee completamente differenti sul sostegno a Kiev. Una situazione che, come ammesso anche da molti esperti, sta portando la Russia a riprendere terreno anche se in modo più lento di quanto ci si aspettava da Mosca.

Intervista Crosetto Corriere della Sera
Il pensiero di Crosetto sulla guerra in Ucraina – Notizie.com – © Ansa

Intercettato dai microfoni de La Repubblica, il ministro Crosetto conferma che andare avanti divisi non aiuta l’Ucraina. Per lui Putin si può battere in un solo modo: continuare il percorso insieme. Naturalmente non sarà per nulla semplice visto che c’è un po’ di stanchezza e vedremo se questa sarà fondamentale per arrivare al cessate il fuoco oppure no,

L’Italia dice no all’invio di truppe a Kiev

Intervista Crosetto Corriere della Sera
Tajani e il rischio della terza guerra mondiale – Notizie.com – © Ansa

Le parole del ministro Crosetto sono condivise anche da Tajani, che in un’intervista al Corriere della Sera conferma anche la volontà dell’Italia e della stessa Nato di non voler entrare in modo diretto in questa guerra. Il rischio è quello di un terzo conflitto mondiale e da qui la scelta di sostenere l’Ucraina senza l’invio di militari nei luoghi dove si combatte.

E’ l’unico modo per evitare altre tensioni con Mosca e provare ad arrivare al tanto atteso cessate il fuoco. La strada è comunque lunga considerando che Zelensky non ha intenzione di fare un passo indietro. Non ci resta che aspettare i prossimi mesi per capire come si evolverà la situazione a Kiev.

Massolo: “Come arrivare alla pace in Ucraina”

Intervista Crosetto Corriere della Sera
Massolo e la pace in Ucraina – Notizie.com – © Ansa

La pace in Ucraina è stata al centro dell’intervista di Massolo con Il Giornale. Il diplomatico ricorda come “la sola pace possibile è quella raggiunta dai due contendenti. Entrambi devono sedersi al tavolo e per farlo l’aggressore si deve fermare e l’altro dire a quali condizioni è possibile prendere in considerazione un accomodamento. Non vedo altre soluzioni“.

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