Il generale torna a parlare e lo fa con il quotidiano il Tempo, il suo ultimo libro, Il coraggio vince, alla Felitrinelli non è sugli scaffali: una censura morale
Tutti lo cercano, tutti lo vorrebbero, ma alla fine è sempre da solo. Il quotidiano Il Tempo intervista il generale Vannacci e gli fa notare che sembra tanto la “sora Camilla“, ovvero che tutti lo cercano e lo vogliono al proprio fianco, ma nessuno poi effettivamente lo prende o gli fa una proposta seria. Lui ci ride sopra e ci scherza, anche se ammette: “Quando interessi così tanto, significa che eserciti un’influenza, ma non mi aspettavo tutta questa popolarità“. E poi, con altrettanta sincerità ammette che sul suo impegno politico ci sta riflettendo e spiega: “Sto valutando un eventuale impegno in politica, ma non lo so, è una decisione importante, che cambierebbe la mia vita totalmente“.
Vannacci sta riflettendo se è il caso o meno di andare a candidarsi nell’Europarlamento, ma lui replica in maniera criptica come del resto sta facendo da un po’ di tempo a questa parte: “I “pro” sono che si tratta di una sfida. Per il resto c’è solo un “contro”nel senso che io non ho mai fatto politica e non conoscendo bene la macchina potrei essere ininfluente in un contesto che non conosco“. Il dubbio non l’ha sciolto anche se appare un po’ restio al momento nel buttarsi in campo a fare politica.
Secondo molti la Lega di Salvini è il principale candidato a prendersi e convincere il generale, anche perché Salvini si è espresso più volte in maniera favorevole sullo stesso Vannacci. E lui replica così a questa osservazione: “L’ho incontrato per caso all’ultima puntata di Quarta Repubblica lunedì scorso, lui era ospite di un blocco precedente al mio. E vi dirò, ci siamo solamente salutati, fine e vorrei smentire qui quello che si dice che siamo in continuo contatto, non è vero. Non è per niente così“. E ancora, tanto per fugare ogni dubbio o per mettere più corse nel frullatore: “Non ho contatti con questi signori, non mi sono mai confrontato con loro“.
Per il resto Vannacci non ha problemi nel dire che “sono stato contattato da altre forze politiche. Quali? Diciamo che non c’è nessuna che è di sinistra…”. L’ultima è su quanto ha scoperto l’Adnkronos ovvero delle librerie della Feltrinelli che il libro Il coraggio vince non è sugli scaffali, lui il generale, la prende con filosofia, ma avverte: “Possono fare quello che vogliono, però si tratta di una censura morale“.