“In Basilicata il campo largo è fallito perché il centrosinistra ha incentrato il proprio ragionamento sul candidato invece che su una visione della Regione”.
È il pensiero di Gianni Rosa, senatore lucano di Fratelli d’Italia sulle elezioni presidenziali della sua Regione, dopo che il centrosinistra ha deciso di cambiare candidato. “Da questo dibattito emerge che il centrosinistra e il Movimento 5 Stelle hanno parlato di candidati apicali ma non hanno mai messo al centro la Basilicata, quindi i problemi sono più profondi di quelli apparsi”.
A poche settimane dalla chiamata alle urne in programma per il 21 e il 22 aprile, il centrosinistra era rimasto senza candidato dopo che Domenico Lacerenza aveva deciso di ritirarsi. Alla fine l’accordo tra Movimento 5 Stelle, Pd, Avs e socialisti è arrivato con il nome del presidente Dem della provincia di Matera, Piero Marrese.
Azione e Italia Viva hanno deciso di sostenere il candidato di centrodestra e presidente di Regione uscente Vito Bardi. “Com’è stato definito, è un accordo programmatico, e non politico in senso stretto. Nel caso di Italia Viva, non presenteranno una lista, ma convergeranno rappresentanti del partito nella lista del presidente”.
Senatore Rosa, l’alleanza tra centrodestra, Azione e Italia Viva si potrà ripeterà in futuro?
“Questo non lo so. In Basilicata c’è stata una condivisione sul programma del centrodestra e ad oggi il futuro è poco decifrabile. Quello che è certo è che il centrodestra è pronto a vincere le elezioni e rigovernare per i prossimi cinque anni”.
Si verificherà la stessa situazione che in Abruzzo ha portato alla vittoria del presidente uscente Marco Marsilio?
“Ogni elezione ha una sua storia. Non è facile leggere un risultato elettorale un mese prima delle elezioni. Ma sono convinto che il centrodestra possa riconquistare la Basilicata grazie al lavoro fatto in questi cinque anni e per la sua forza politica”.