Renzi attacca Conte: “Una banderuola. E sul campo largo…”

Matteo Renzi in un’intervista a ‘La Stampa’ ritorna sulle ultime polemiche con Pd e M5s e stronca il campo largo. Poi sulle prossime Europee…

E’ ormai rottura definitiva tra Matteo Renzi e il centrosinistra. Dopo l’esperimento (non riuscito) in Abruzzo, si pensava ad un nuovo tentativo in futuro da parte della sinistra, ma almeno per il momento questo non ci sarà. Intercettato dai microfoni de La Stampa, Matteo Renzi ricorda come “il campo largo non è mai esistito. Conte è semplicemente una banderuola e dipende da come si sveglia Casalino“.

Renzi intervista La Stampa
Matteo Renzi intervistato da ‘La Stampa’ – Notizie.com – © Ansa

E sulle prossime regionali non ci sono dubbi: “In Basilicata sosteniamo Bardi perché è un candidato serio. I grillini lucani hanno speculato su di me“. Naturalmente tra gli obiettivi ci sono anche le Europee e su queste Renzi ha le idee chiare. L’obiettivo è il quarto posto e, quindi, il sorpasso su Forza Italia e la Lega.

Zanda avvisa Schlein: “Non bisogna essere subalterni al M5s”

Renzi intervista La Stampa
Zanda consiglia Schlein – Notizie.com – © Ansa

Il tema Pd-M5s è al centro anche dell’intervista che l’ex senatore Zanda a Il Foglio. Il politico ribadisce che l’unità del centrosinistra è fondamentale, ma in questo momento è davvero complicato ipotizzare alleanze stabili e durature tra le forze politiche.

L’ex senatore sottolinea anche come “il rapporto tra i dem e i pentastellati è assolutamente subalterno e in favore dell’ex premier“. Il consiglio è quello di difendere le proprie idee altrimenti si rischia di trasformarsi in un movimento, cioè in un comitato elettorale.

Fico: “Noi non mettiamo veti”

Renzi intervista La Stampa
Fico replica a Calenda – Notizie.com – © Ansa

Se alcuni esponenti dem e i leader di Azione e Italia Viva chiedono a Schlein di ripensarci sulla alleanza con i pentastellati, i grillini continuano a difendere il proprio lavoro e respingere le accuse. Fico in un’intervista a Domani ribadisce che il loro obiettivo è quello di trovare una sintesi con il Pd per dare vita ad una seria alternativa a questa maggioranza.

E su Calenda l’ex presidente della Camera non ha dubbi: “E’ lui che ci attacca e si autoesclude. Da parte nostra non c’è nessun veto. Magari possiamo confrontarci in modo duro”.

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