Un intero paese è rimasto scandalizzato dopo la circolazione di video porno di alcuni Vip, prima di scoprire la verità che si celava dietro
L’evoluzione tecnologica ha permesso di fare passi da giganti sotto molteplici aspetti: dalla ricerca, alla semplice quotidianità. Ogni nuova scoperta consente di acquisire mezzi o funzioni che siano alla portata di tutti e risolvano con rapidità problemi che fino a qualche anno fa sembravano insuperabili. Sembrerebbe tutto così bello, positivo e affascinante, ma anche in questo caso brancolano nell’ombra alcuni lati negativi. Tutto dipende, infatti, dall’utilizzo che se ne fa. La tecnologia si è spesso rivelata un’arma a doppio taglio, da una parte sinonimo di risoluzione dei problemi, dall’altra un modo per acuirli. L’ultimo evento di cronaca è indicativo in questo senso.
Ci troviamo in Olanda, dove in rete hanno iniziato a circolare video hot di personaggi famosi di ogni tipo. Dozzine di volti noti, alcuni di questi membri della Camera dei rappresentanti o della famiglia reale olandese. Molteplici immagini pornografiche che hanno fatto il giro della nazione, raccogliendo decine di migliaia di visualizzazioni e scandalizzando tutti gli utenti del web. Nessuno di questi era però reale, ma solo creati ad hoc grazie all’utilizzo di mezzi tecnologici capaci di trasformare la finzione in realtà. Come? Di metodi ce ne sono tanti, ma gli ultimi avanzamenti di questo fantastico e pericoloso mondo lo hanno reso ancora più facile.
In questo specifico caso, però, per farla è stata utilizzata l’intelligenza artificiale, l’ultima invenzione dell’essere umano. Capace di svolgere funzioni che prima apparivano impossibili per le macchine, tramite queste i geni – per così dire – di Internet sono riusciti a ritagliare le facce dei Vip e incollarle sui corpi di attori porno, facendo così sembrare che i protagonisti del filmato fossero in realtà loro. Inutile sottolineare lo stupore e la rabbia dei diretti interessati dopo essersi imbattuti in riprese che non avevano mai fatto. Indignati hanno subito sporto denuncia, imponendo la rimozione di questi dai siti.
“È giunto il momento che questo fatto venga ampiamente riportato dai media, perché le cose stanno andando di male in peggio“, ha detto ai microfoni di ‘AD’ la presentatrice di SBS6 Sylvana IJsselmuiden, che rientra nell’elenco delle vittime. La potenza dell’informazione, in questa situazione, può risultare fondamentale per smentire la veridicità di quando circolato e rivelare a tutti quanto realmente è accaduto. Per quanto riguarda, invece, gli artefici di tutto ciò ora rischiano grosso. Stando alla legge in Olanda il deep fake rientra nella categoria del porno vendetta ed è punibile penalmente.