Paura per Matteo Berrettini che ha accusato un malore in campo durante il match del torneo “Miami Open”: le sue condizioni di salute
Momenti di grande paura e di panico per Matteo Berrettini che, nelle ultime ore, è stato protagonista di un episodio spiacevole che ha fatto preoccupare moltissimi dei suoi fan. Durante il match contro Andy Murray il 27enne ha accusato un malore durante un turno di servizio nel corso del secondo set. Fortunatamente il tennista italiano si è ripreso dopo pochi minuti ed ha ripreso la gara, ma alla fine ne è uscito sconfitto visto che è stato battuto in rimonta in tre set (4-6/6-3/6-4).
Il tutto è avvenuto mentre l’italiano si stava preparando a cominciare l’ottavo gioco. Quando si stava apprestando a battere il primo servizio stava facendo rimbalzare la pallina sul terreno di gioco quando ha avuto un capogiro. Fortunatamente non è svenuto, ma ha peso l’equilibrio. Si è accomodato in panchina per qualche minuto dopo essere stato soccorso dai medici. Il match si è interrotto per qualche minuto. Molto probabilmente il tutto è avvenuto per le altissime temperature ed anche dal fatto che per oltre sette mesi non gioca con continuità.
Lo stesso Berrettini ha rivelato ai soccorritori cosa è successo: si è trattato di un capogiro e la vista gli si è improvvisamente annebbiata. Dopo aver assunto degli integratori di sali minerali, controllato i valori della pressione sanguigna è ritornato in campo tra gli applausi dei presenti. Subito dopo è riuscito a vincere il game al servizio, ma successivamente ha perso il successivo che ha riportato lo sfidante Murray al pareggio.
Un bello spavento sia per l’atleta, ma anche per i tantissimi spettatori e tifosi che visionavano le immagini da casa. A causa della stanchezza il quasi 27enne ha perso nel terzo set ed ha dovuto cedere il passo allo scozzese che, dopo quasi tre ore di gara, è riuscito a mettere in cassaforte il risultato. Adesso Murray, nel torneo di Miami, affronterà l’argentino Etchverry. Subito dopo la fine del match il tennista ha dichiarato di essersi ripreso e di avere avuto un bello spavento.