Agricoltura, Ucraina, Medio Oriente, riforme e immigrazione: questi i temi al centro del Consiglio europeo che si è concluso oggi, venerdì 22 marzo.
L’Eurosummit, cominciato intorno alle 10.30 si è concluso con l’ok a nuove sanzioni a Mosca, che colpirò persone ed entità legate alla morte di Alexei Navalny. La Commissione europea ha formalizzato la proposta di prevedere dazi sulle importazioni di cereali, semi oleosi e prodotti agricoli derivati che provengono da Russia e Bielorussia.
Lo scopo è rendere “le importazioni di questi prodotti commercialmente inattuabili”, come ha spiegato Valdis Dombrovskis, vicepresidente dell’esecutivo Ue.
Queste imposte “ridurranno la capacità della Russia di sfruttare l’Ue a vantaggio della sua macchina da guerra”, ha spiegato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
Agricoltura: “Importante la proroga degli aiuti di Stato”
Dopo l’Eurosummit è cominciato il confronto sull’agricoltura. “Importante che nelle conclusioni sia stata inserita la proroga degli aiuti di Stato in campo agricolo”, ha dichiarato la premier Giorgia Meloni. L’agricoltura, ha spiegato, attraversa una “crisi sistemica” e “non possiamo gravare i nostri agricoltori di regole insostenibili e di burocrazia insostenibile“.
Migranti: “Strategia italiana concentrata sull’esterno”
Sulla migrazione “negli ultimi mesi mesi abbiamo ottenuto molti importanti risultati con un approccio pragmatico e serio, sul quale cui abbiamo piano piano e sempre di più portato i nostri partner ad ascoltarci”. L’Italia, ha aggiunto Meloni in conferenza stampa al termine del Consiglio, “non è più concentrata sulla distribuzione all’interno dei confini europei di migranti che entrano in Europa attraverso le reti di trafficanti, ma concentrando l’attenzione sulla dimensione esterna e collaborando con i Paesi d’origine e di transito”.
Consiglio europeo, il Pnrr
Sul Pnrr invece, la premier ha dichiarato: “Ad oggi, con tutte le difficoltà di avere il Pnrr più imponente tra i Paesi europei, penso che possiamo essere fieri del fatto che la Commissione dice che siamo la Nazione che lo sta implementando con maggiore velocità”.
“Sappiate che io, il governo italiano, le nostre rappresentanze, l’Ambasciata, siamo al vostro fianco per un’Italia che possa essere sempre più autorevole e più credibile, e sempre più in grado in un tempo di tempesta di affrontare quella tempesta a testa alta”, ha aggiunto Meloni al termine del suo intervento.