DIRETTA attentato Mosca, oltre 140 i morti: Isis rivendica l’attacco, gli aggiornamenti in tempo reale
Aumenta inesorabilmente il bilancio delle vittime dell’attentato che si è verificato nella serata di ieri vicino Mosca, precisamente a Krasnogorsk. Il tutto all’interno del teatro del “Crocus City Hall” dove si sarebbe dovuto tenere il concerto della rockband “Picnic”. Cinque uomini si sono intrufolati all’interno dell’edificio ed hanno iniziato a sparare all’impazzata. Il bilancio, con il passare delle ore, aumenta sempre di più. L’ultimo bollettino, diramato da fonti e media locali, è a dir poco drammatico: sono oltre 140 le persone che hanno perso la vita. Tra le vittime anche tre bambini.
Più di 145, invece, coloro che sono rimasti feriti. Molti di loro in gravissime condizioni. Durante l’attacco è stata esplosa una granata che ha danneggiato il tetto del teatro, rendendo molto complicate le operazioni di salvataggio da parte delle forze dell’ordine. Dagli ultimi aggiornamenti che si hanno pare che almeno 4 dei 5 terroristi, successivamente, sia salito a bordo di un’auto (Renault bianca) ed abbia fatto perdere completamente le tracce. Pochi minuti dopo l’attentato si sono presentate più di 50 ambulanze e migliaia di agenti. Partita la caccia ai terroristi.
Nel frattempo non si sono fatti attendere i messaggi di cordoglio da parte della Casa Bianca, dai ministri del governo italiano della Meloni e di altri Paesi che hanno espresso cordoglio a Mosca per questo vile attentato nei loro confronti. Sempre in serata è arrivato il messaggio da parte dell’Isis che ha rivendicato l’attacco. Segui con noi gli aggiornamenti, in tempo reale, di quanto sta accadendo a Mosca.
DIRETTA attentato Mosca, news in tempo reale
Biden firma la legge ma invita a dare aiuti a Ucraina
Il presidente degli Usa Joe Biden ha firmato la legge di spesa al Senato e tutto questo in modo da evitare lo shutdown del governo. “Il lavoro del Congresso non è finito. La Camera deve approvare il supplemento bipartisan sulla sicurezza nazionale per promuovere i nostri interessi“, ha spiegato il presidente in una nota riferendosi a quella parte della legge che comprende gli aiuti all’Ucraina, Israele e Taiwan nonché i fondi per la crisi alle frontiere.
Spento l'incendio al Crocus City Hall
Dopo ore di lavoro e di attesa, e dopo diverse ore, è stato finalmente spento dopo diverse ore, l’incendio che ha interessato il Crocus City Hall, la sala da concerti vicino Mosca attaccata ieri da un gruppo di terroristi. Lo ha riferito il ministero russo per le Situazioni di emergenza, citato da Ria Novosti.
Gli Usa, i russi da tempo nel mirino dell'Isis
L’Isis da tempo aveva nel mirino i russi, a dirlo sono le agenzie americane di intelligence secondo cui l’Isis stava pianificando un attacco a Mosca e le avevano condivise di recente con la parte russa. A dirlo un funzionario dell’intelligence americana all’Associated Press.
Salta l'orecchio a uno degli arrestati
Secondo quanto riporta il portale Meduza, in un video dell’interrogatorio di uno dei presunti terroristi arrestati per l’attacco al Crocus City Hall si vede un uomo con la testa fasciata e i vestiti sporchi di sangue cui mancherebbe una parte di un orecchio. Lo riporta Meduza,
Tutti stranieri gli arrestati per l'attentato
Sono tutte straniere, le persone arrestate sospettate di essere coinvolti nell’attacco al Crocus City Hall. Lo ha chiarito Irina Volk, rappresentante del ministero russo degli Interni. Lo riporta Ria Novosti.
Parla Tusk
Queste le parole del premier polacco, Donald Tusk: “Speriamo che l’attacco al teatro di Mosca non sia il pretesto per un’escalation della violenza”.
Isis rivendica attacco
L’Isis ha rivendicato nuovamente l’attentato al Crocus City Hall di Mosca dichiarando che a mettere in atto l’attacco sono stati quattro dei suoi “combattenti” di cui ha pubblicato le foto.
Parla la Zakharova
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zaharova, ha dichiarato: “Negli ultimi anni il regime di Kiev ha condotto attività terroristiche attive e sistematiche contro i russi”.
La decisione del Viminale
È stato disposto dal Viminale un ulteriore innalzamento delle misure di sicurezza su una serie di luoghi sensibili.
Putin: "24 marzo lutto nazionale"
Il presidente russo Vladimir Putin, nel discorso alla nazione, ha annunciato che la giornata di domani domenica 24 marzo sarà “lutto nazionale” per ricordare le più di 140 vittime che hanno perso la vita nell’attentato di ieri sera.
Putin conferma arresto dei 4 attentatori
Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha confermato l’arresto dei quattro attentatori del teatro “Crocus City Hall”. Queste sono alcune delle sue parole durante un suo intervento alla nazione: “Stavano scappando in Ucraina. Hanno ucciso come i nazisti. Chi è dietro a questo attacco la pagherà molto cara. Ucraina è la finestra per fare entrare i terroristi in Russia”.
Anche la Nato condanna l'attentato a Mosca
La Nato condanna senza alcuna esitazione l’attacco di ieri sera. Lo ha confermato con un tweet su “X” un portavoce dell’Alleanza Atlantica.
Cyberattacco a servizi istituzioni russe
Secondo fonti dell’intelligence ucraina, sono in corso attacchi informatici ai server delle autorita’ della Federazione russa. Lo scrive su Telegram Rbc-Ukraine.
La condanna della von der Leyen
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha espresso la sua “forte condanna” in merito al violento attacco che ha subito Mosca nella serata di ieri.
L'annuncio dell'Autorità
Secondo quanto riportato dalle Autorità russe pare che le ricerche nelle macerie del tetto crollato (dove moltissime persone hanno tentato la fuga) continuerà per giorni. Segno del fatto che potrebbero esserci ancora molte persone rimaste sotto e vittime di questo terribile attentato.
Ultimo bilancio vittime
Si aggrava sempre di più il bilancio delle vittime: sono 143 i corpi senza vita che sono stati recuperati.
Le rivelazioni del terrorista interrogato
Nel corso del primo interrogatorio ad uno degli arrestati non c’è stato alcun riferimento all’Ucraina. Lo fanno sapere fonti e media locali.
In migliaia ricordano le vittime
Migliaia di persone si sono radunate all’esterno del teatro per lasciare fiori, orsacchiotti, lettere e molto altro nei confronti delle persone che hanno perso la vita nell’attacco terroristico. Ricordiamo che tra le vittime ci sono anche tre bambini.
Sale numero vittime
Come era prevedibile è salito a 115 il numero delle vittime dell’attacco terroristico avvenuto nella serata di ieri al teatro “Crocus City Hall”. Alcuni di questi sono stati ritrovati sotto le macerie in seguito al tetto crollato dopo che era stato dato alle fiamme. Lo ha annunciato la “Tass”.
Colloquio Putin-Lukashenko
Il presidente Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov: “Il presidente della Bielorussia ha espresso profonde condoglianze in relazione all’attacco terroristico di ieri a Mosca. Le parti hanno confermato la loro disponibilità a collaborare nella lotta contro il terrorismo“.
16 feriti gravissimi
Tra le centinaia di persone rimaste ferite, 16 di loro sono in condizioni estremamente critiche. Lo fanno sapere fonti e media russi.
Il cuore di Mosca
Centinaia di persone si sono radunate questa mattina, nei pronti soccorsi della capitale, per donare sangue alle persone rimaste gravemente ferite nell’attentato di ieri sera.
Annuncio servizi sicurezza
Secondo quanto riportato dai servizi di sicurezza russi (Fsb), pare che i sospettati per l’attentato di ieri sera avevano “contatti” in Ucraina.
Sospettati terroristi fermati vicino l'Ucraina
Quattro sospettati per l’attacco di ieri sera alla periferia di Mosca sono stati fermati nella regione russa di Bryansk, vicino al confine con l’Ucraina.
Novità investigatori russi
Secondo quanto riportato dagli investigatori russi, pare che gli attentatori del Crocus City Hall di Mosca abbiano dato fuoco all’edificio con del “liquido infiammabile”.
Aumenta ancora numero vittime
Il bilancio delle vittime dell’attacco terroristico al Crocus City Hall a Mosca è salito a 93. Lo ha dichiarato la commissione investigativa russa citata dalla Tass.
11 persone arrestate, tra questi i 4 killer
Il direttore dei servizi di sicurezza russi Fsb ha riferito al presidente Vladimir Putin l’arresto di 11 persone, tra cui quattro terroristi direttamente coinvolti nell’attentato al Crocus City Hall di Mosca. Lo ha annunciato il servizio stampa del Cremlino (come riportato dalla Tass).
Identificati i 4 terroristi
Secondo quanto riportato da alcune fonti dell’intelligence russa pare che i quattro sospetti terroristi siano tutti del Tagikistan. Questi i loro nomi: Nasridinov Makhmadrasul, 37 anni, Ismonov Rivozhidin, 51 anni, Safolzoda Shokhinjonn, 21 anni, e Nazarov Rustam, 29 anni.
Ritrovata auto terroristi, arrestati in due
L’auto, una Renault bianca, a bordo della quale viaggiavano quattro sospettati per l’attentato nell’auditorium della regione di Mosca, è stata ritrovata nel distretto di Karachi, regione di Bryansk. Lo ha confermato il deputato russo Alexander Khinshtein. A quanto pare la vettura non si è fermata all’alt delle forze dell’ordine e ha tentato la fuga. Durante l’inseguimento sono stati esplosi dei colpi di arma da fuoco e l’auto si è ribaltata. Uno di loro è stato arrestato sul posto, gli altri sono fuggiti. Un secondo è stato trovato e arrestato. Nell’auto sono stati trovati una pistola PM, un caricatore per un fucile d’assalto AKM e passaporti di cittadini del Tagikistan.
Tajani conferma: "Nessun italiano coinvolto"
Ai microfoni del Tg1 il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha confermato che non ci sono italiani coinvolti: “Al momento non abbiamo notizia di alcun italiano coinvolto nell’attacco di ieri in Russia a una sala concerti, a Mosca sono circa 2.700 gli italiani ma non abbiamo avuto alcuna segnalazione”.
Parla Tajani
Queste le parole rilasciate dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani: “Condanniamo fermamente questo attentato terroristico. Probabilmente è veritiera la rivendicazione dell’Isis, aspettiamo però tutte le analisi che devono essere fatte”.
Aumenta bilancio vittime
Purtroppo il bilancio delle vittime, come era prevedibile, aumenta sempre di più: sono 82 le persone che sono state uccise. Tra questi anche tre bambini. Lo ha annunciato il canale “Baza”.
Sempre caccia ai killer
Non si hanno ancora notizia dei killer che hanno sparato all’impazzata all’esterno ed interno del teatro nella serata di ieri. Si cerca una Renault bianca (come dimostrano le immagini che circolano in rete). Massima allerta a Mosca ed in altre città dove è stato consigliato alla popolazione di non uscire per nessun motivo.
Xi mostra vicinanza a Putin
Nel frattempo è arrivato anche il messaggio di cordoglio e vicinanza da parte del presidente della Cina, Xi Jinping, nei confronti dell’omologo russo Vladimir Putin per la tragedia che ha colpito una intera nazione.
Quasi 500 persone impegnate a domare le fiamme
Quasi 500 persone sono state impegnate, tutta la donne, a domare le fiamme in seguito all’esplosione di una granata (o più di una) che ha danneggiato il tetto del teatro.
Casa Bianca aveva "avvertito" Mosca
La Casa Bianca ha confermato le indiscrezioni di qualche ora fa di Cnn e New York Times che gli Stati Uniti avevano avvertito Mosca all’inizio di marzo di un attacco terroristico che avrebbe potuto colpire “grandi raduni” a Mosca. Lo stesso Putin aveva definito questo messaggio americano come un “ricatto”.
Terroristi armati di kalashnikov
I terroristi che hanno attaccato nella serata di ieri la sala da concerti Crocus City Hall erano armati di fucili d’assalto Kalashnikov e avevano munizioni in abbondanza. Lo riporta la Tass in seguito ai filmati che sono stati analizzati.
Putin informato sui fatti
I capi dei servizi di sicurezza interni russi (Fsb), del ministero degli Interni, della Commissione investigativa e della Guardia nazionale russa hanno riferito al presidente Vladimir Putin sullo stato di avanzamento delle indagini sull’attacco terroristico alla sala da concerto Crocus City Hall. Lo ha annunciato l’agenzia di stampa “Ria Novosti”.