Ignazio La Russa, presidente del Senato, in un’intervista a ‘Il Giornale’ si sofferma sulla situazione in Ucraina e sulla necessità di aiutare Kiev.
La discussione sull’Ucraina a livello europeo continua e la posizione dell’Italia non cambia. Il nostro Paese conferma l’aiuto a Kiev, ma non c’è intenzione di inviare le truppe. A confermare questa strategia è anche Ignazio La Russa in un’intervista a Il Giornale.
Il presidente del Senato sottolinea che difendere Kiev significa “proteggere anche il nostro Paese. Se prevale la legge del più forte, noi non saremo sereni“. Il numero uno di Palazzo Madama, inoltre, ribadisce che è giusto non mandare le truppe in Ucraina perché non c’è nessuna intenzione di allargare ancora di più il conflitto attualmente in corso tra Russia e Ucraina.
Michel: “Zelensky ha ragione”
L’Unione Europea ha intenzione di continuare a sostenere l’Ucraina. La conferma arriva direttamente da Charles Michel in un’intervista a La Stampa. Il presidente del Consiglio Ue ribadisce che sulle armi c’è determinazione da parte di tutti gli Stati: “Abbiamo trovato un accordo sul nuovo fondo da 5 miliardi per l’invio delle armi“.
E sulle parole di Zelensky ai leader dei Paesi Ue Michel non ha dubbi: “Lui fa bene ad essere molto duro e chiedere un sostegno maggiore. Ma tra i nostri leader c’è assolutamente intenzione di andare avanti e aiutare l’Ucraina in questo conflitto“. Aiuto che per Kiev potrebbe non bastare e vedremo cosa succederà nei prossimi giorni.
La guerra in Ucraina prosegue
La guerra in Ucraina prosegue senza sosta e, al momento, la tregua non è vicina. Le ultime informazioni parlano di una Russia che continua l’avanzata anche se in modo lento. Dall’altra parte Kiev prova una difesa strenua in attesa di di armi dall’Unione Europea per recuperare il terreno perso in queste settimane di conflitto.