DIRETTA attentato Mosca, lutto nazionale in Russia: oltre 140 le persone che hanno perso la vita. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, in merito a quanto sta accadendo nella capitale russa
E’ il giorno del dolore in Russia. Come annunciato nella giornata di ieri dal presidente Vladimir Putin, in merito ad un discorso alla nazione, oggi è lutto nazionale nel Paese dove verranno ricordate le oltre 140 vittime (143 per la precisione) che hanno perso la vita nel corso dell’attentato al “Circus Hall City” nella serata di venerdì 22 marzo.
Nel frattempo arriva la stretta condanna da parte del mondo intero in merito a quanto accaduto. Nella giornata di ieri sono state arrestate 11 persone, tra queste i 4 terroristi che hanno sparato all’impazzata all’interno ed esterno del teatro dove sarebbe dovuto andare in scena lo spettacolo del gruppo rock “Picnic”.
Questo il tweet da parte dell’ambasciata USA in Russia: “Oggi l’ambasciata americana a Mosca ha abbassato la bandiera in solidarietà con il popolo russo mentre piange la perdita di vite umane derivante dal terribile attacco terroristico del 22 marzo”.
Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, attacca il presidente russo Vladimir Putin: “E’ un bugiardo patologico, anche ora che sta tentando disperatamente di collegare l’Ucraina o altre nazioni occidentali alla sparatoria di massa vicino a Mosca, nonostante non ci siano prove a sostegno di tali affermazioni”.
Il grattacielo Burj Khalifa a Dubai si è illuminato con i colori della bandiera russa come tributo alle vittime dell’attacco terroristico avvenuto nella sala da concerti Crocus a Mosca. Lo conferma la Tass.
Il gruppo rock dei Picnic, ovvero quello che avrebbe dovuto esibirsi al “Crocus City Hall”, dal loro canale ufficiale social ha voluto inviare un videomessaggio di condoglianze alle famiglie delle vittime che hanno perso la vita all’interno del teatro.
Fonti americane dalla Casa Bianca affermano, ancora una volta, che in merito all’attentato che ha visto vittima Mosca, Kiev e l’Ucraina non c’entrano assolutamente nulla.
Queste le parole del ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov: “Le azioni dei Paesi occidentali in Ucraina sono dettate dal desiderio di impedire alla Russia di diventare una grande potenza“.
Queste le parole di Papa Francesco all’Angelus di questa mattina: “Preghiamo per tutti i fratelli e le sorelle che soffrono a causa della guerra, in modo speciale penso alla martoriata Ucraina dove tantissima gente si trova senza elettricità a causa dell’intensità degli attacchi contro le infrastrutture che, oltre a causare morti e sofferenza, comportano il rischio di una catastrofe umanitaria di ancora più ampie dimensioni. Per favore, non dimentichiamo la martoriata Ucraina“.
Queste le parole del ministro degli Esteri polacco, Pawel Wronski: “Chiediamo alla Federazione Russa di porre fine agli attacchi aerei terroristici contro il popolo e il territorio dell’Ucraina, di porre fine alla guerra e di affrontare i suoi problemi interni“.
Varsavia chiederà spiegazioni alla Russia per “una nuova violazione del suo spazio aereo” verificatasi nelle ultime ore.
Oltre 4.000 moscoviti hanno donato il sangue per aiutare i feriti dopo l’attacco alla sala da concerti.
Dalla Casa Bianca, attraverso un comunicato del Consiglio di Sicurezza USA, è stata emanato questo messaggio: “L’Isis è il solo responsabile dell’attacco alla sala concerti di Mosca, non c’è nessun coinvolgimento dell’Ucraina”.
Le forze russe hanno abbattuto oltre 10 missili sul porto di Sebastopoli, in Crimea, la notte scorsa.
In seguito all’attacco subito dalla Russia nella serata di venerdì è arrivato l’annuncio da parte del Viminale. Quest’ultimo ha aumentato il livello massimo di sicurezza nei luoghi di culto e turistici più affollati. Anche se, a dire il vero, tutto questo è avvenuto già a partire dal 7 ottobre, giorno dell’inizio del conflitto in Medio Oriente tra esercito israeliano e quello di Hamas.
“Alle 4.23 di questa mattina c’è stata una violazione dello spazio aereo polacco da parte di uno dei missili da crociera lanciati questa notte dall’aviazione a lungo raggio della Federazione Russa per la durata di 39 secondi. Gli obiettivi erano le città dell’Ucraina occidentale“. Questa è la denuncia da parte di Dowództwo Operacyjne, Comando operativo delle Forze armate polacche.
Il presidente russo Vladimir Putin ha indetto per oggi, domenica 24 marzo, la giornata di lutto nazionale per il terribile attentato alla sala da concerto Crocus City Hall di Mosca. Ricordare le oltre 140 vittime che hanno perso la vita all’interno del teatro.