La Corte d’appello concede a Trump 10 giorni per versare 175 mln, lui “Lo farò”

Il candidato alla presidenza degli Stati Uniti può tirare un sospiro di sollievo visto che è stata ridotta la cauzione monstre di 464 milioni

Donald Trump può tirare un sospiro di sollievo. La Corte d’appello di New York ha ridotto la cauzione da 464 milioni di euro a 175 e gli ha dato anche dieci giorni di tempo per versare i 175 milioni di dollari attraverso un bond di valore minore rispetto a quelli che doveva dare entro oggi, dopo la condanna per frode fiscale e finanziaria. Se l’è vista brutta, The Donald visto che entro oggi lunedì 25 marzo, Trump avrebbe dovuto pagare o presentare un bond a garanzia del valore di 454 milioni di dollari in attesa dell’appello.

Il candidato
Il candidato alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump (Ansa Notizie.com)

La decisione è stata presa da cinque giudici e per il candidato alla presidenza Usa dei repubblicani rappresenta una vittoria quasi insperata che adesso può evitare il disastro economico che si profilava visto che non aveva trovato qualcuno che garantisse per lui e per i 464 milioni di euro che doveva dare. Alla fine è andata bene anche perché i dieci giorni di tempo in più, e la richiesta più bassa, permettono a Donald Trump di evitare il sequestro che aveva intenzione di attuare la procuratrice generale di New York Letitia James. Ora Trump, vista la cifra e la nuova scadenza, dovrebbe essere in grado di onorarla.

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