DIRETTA attentato Mosca, gli ultimi aggiornamenti in tempo reale in merito a quanto accaduto nelle ultime ore
Nelle ultime ore è arrivata la decisione da parte del tribunale Basmanny di Mosca che ha convalidato l’arresto di tutti e quattro gli imputati per l’attentato che si è verificato nella serata di venerdì al teatro “Crocus City Hall” dove hanno perso la vita 137 persone. Questi i nomi dei terroisti tajiki che hanno compiuto la strage: Dalerdzhon Mirzoyev, Saidakrami Rachabalizodu, Shamsidin Fariduni e Muhammadsobir Fayzov.
Segui con noi tutti gli aggiornamenti in tempo reale in merito a quanto sta accadendo nella capitale russa e non solo. Nel frattempo anche la Francia, sotto ordinazione del presidente Emmanuel Macron, ha deciso di alzare il livello massimo di sicurezza in merito a possibili attacchi.
Grant Shapps, ministro della Difesa britannico, ha rilasciato queste dichiarazioni: “Non c’è alcun collegamento con l’Ucraina di cui siamo a conoscenza e l’Is ha rivendicato la responsabilità”.
Circa 350 persone sono state evacuate dal centro commerciale Gorod, nel nord-est di Mosca, dopo una minaccia anonima. Lo ha riportato l’agenzia di stampa “Ria Novosti”.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha messo in guardia i russi dai tentativi di reclutamento sui social media da parte di gruppi terroristici.
Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha tenuto un momento di silenzio in memoria delle vittime degli attentati a Mosca, in Russia, prima di votare la risoluzione sul cessate il fuoco in Medio Oriente.
Il Viminale ha deciso di alzare l’allerta sui rischi del terrorismo, soprattutto in vista delle festività pasquali.
Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, non ha dubbi: “Tutti i segnali in merito all’attacco a Mosca di venerdì scorso portano all’Isis”.
Il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha rilasciato queste dichiarazioni: “Me lo chiedono tutti. Cosa fare? Sono stati catturati. Complimenti a quelli che li hanno presi. Dovrebbero essere uccisi? E’ necessario. E lo sarà. Ma è molto più importante uccidere tutte le persone coinvolte. Tutti. Chi ha pagato, chi ha simpatizzato, chi ha aiutato. Dobbiamo ucciderli tutti“.
Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha annunciato che la branca del gruppo jihadista dello Stato Islamico “implicata” nell’attentato di venerdì sera al “Crocus City Hall” “aveva effettuato diversi tentativi sul suolo francese negli ultimi mesi”.
Il Cremlino non ha risposto a una domanda “sui visibili segni di violenza”, e quindi sulle possibili torture, sulle quattro persone arrestate in Russia presunte terroriste dell’attacco di venerdì sera.
Queste le parole del portavoce per la politica estera dell”Unione Europa, Peter Stano: “Naturalmente siamo preoccupati per le indicazioni dei rappresentanti del regime di Mosca che cercano di creare un collegamento tra questo attentato e l’Ucraina. Non vi è alcuna prova che l’Ucraina sia in qualche modo collegata a questi attacchi. Invitiamo il governo russo a non utilizzare gli attacchi terroristici a Mosca come pretesto o motivazione per aumentare l’aggressione illegale contro l’Ucraina“.
Il presidente russo Vladimir Putin parteciperà oggi ad un incontro con i capi delle forze dell’ordine e delle agenzie sociali per discutere le misure adottate dopo l’attacco di venerdì sera.
Gonfi in volto, con lividi e segni di tagli, uno nell’aula del tribunale in sedia a rotelle con un camice e i pantaloni dell’ospedale. In questo modo appaiono i quattro sospettati della strage al Crocus City Hall, accusati da ieri di terrorismo e in custodia cautelare fino al processo.
Nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano “La Verità” è intervenuto il presidente del Senato, Ignazio La Russa. Quest’ultimo ha dichiarato che il terrorismo islamico rialza la testa. Queste le sue parole: “Ci vogliono nervi saldi. Il fatto che La Russia in questo momento sia un Paese invasore non mi impedisce di esprimere al popolo russo la mia solidarietà. Dietro l’attacco ci sarebbe l’Isis“.
Nel corso di una intervista rilasciata ai microfoni di “RTL 102.5” è intervenuto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Quest’ultimo ha affermato che Kiev non è affatto coinvolta nell’attacco di venerdì sera nel “Crocus City Hall” di Mosca dove sono state uccise 137 persone. Queste le sue parole: “”Al momento non ci sono prove di alcun tipo di un coinvolgimento di qualsiasi genere da parte ucraina, mi pare che tutto vada nella direzione di un attentato terroristico organizzato dall’Isis“
Lo Stato islamico della provincia del Khorasan “rappresenta attualmente la più grande minaccia islamista anche in Germania. Il pericolo del terrorismo islamista rimane acuto“. Queste sono le considerazioni, nel corso di una intervista rilasciata a “Sz”, da parte della ministra dell’Interno, Nancy Faeser. Parole che arrivano dopo l’attentato di venerdì sera a Mosca.
Anche il Giappone ha condannato l’attacco terroristico di venerdì. Lo ha dichiarato il portavoce del governo nipponico, Yoshimasa Hayashi: “Condanniamo fermamente l’atto terroristico contro i civili e vorremmo esprimere le nostre condoglianze alle famiglie delle vittime e il nostro sostegno ai feriti. Tokyo è solidale con i russi colpiti da azioni terroristiche“.
Il primo ministro francese, Gabriel Attal, ha annunciato di aver “elevato” il piano Vigipirate al suo massimo livello di “emergenza attentati”, in seguito all’attacco a Mosca rivendicato dall’Isis. Queste le sue parole: “Di fronte alla rivendicazione dell’attacco da parte dello Stato islamico e alle minacce che gravano sul nostro Paese, abbiamo deciso di portare Vigipirate al suo livello più alto: emergenza attentati“.
I quattro presunti terroristi del Tajikistan sono stati messi in custodia cautelare per due mesi da un tribunale della capitale russa. La loro custodia cautelare, fissata fino al 22 maggio, potrà essere prorogata in attesa del processo, la cui data non è stata ancora fissata.
I quattro attentatori tajiki arrestati il giorno dopo la strage del “Crocus City Hall” sono accusati di “terrorismo” e rischiano l’ergastolo. Questo è quello che fa sapere l’agenzia di stampa russa “Tass”. Nel corso dell’udienza il Tribunale ha affermato che tre di loro si sono dichiarati colpevoli da tutte le accuse.