DIRETTA Israele, tutti gli aggiornamenti in tempo reale in merito a quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non, oramai arrivato al giorno numero 171 di conflitto
171mo giorno di conflitto in Israele. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, in merito a quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non.
Per la prima volta l’Onu ha chiesto l’immediate cessate il fuoco per quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza.
Queste le parole del segretario nazionale dell’Onu, Antonio Guterres: “Il Consiglio di Sicurezza Onu ha appena approvato una risoluzione tanto attesa su Gaza, chiedendo un cessate il fuoco immediato e il rilascio di tutti gli ostaggi. Questa risoluzione deve essere attuata, un fallimento sarebbe imperdonabile”.
L’ambasciatrice americana all’Onu Linda Thomas-Greenfield ha chiesto ad Hamas di liberare gli ostaggi dopo l’appello all’azione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Le truppe israeliane hanno arrestato 15 palestinesi nei raid iniziati ieri sera in Cisgiordania. Lo ha comunicato la Società dei Prigionieri Palestinesi.
Almeno 8 sono stati i razzi lanciati su Ashdod dalla Striscia di Gaza. Lo ha fatto sapere l’esercito.
Queste le parole del portavoce del Ministero degli Esteri, Lior Haiat: “Le dichiarazioni del primo ministro spagnolo Pedro Sánchez sul riconoscimento di uno Stato palestinese, così come la dichiarazione congiunta di Spagna, Malta, Slovenia e Irlanda sulla loro disponibilità a riconoscere uno Stato palestinese, costituiscono una ricompensa per il terrorismo”.
Queste le parole del candidato alla presidenza USA, Donald Trump, in una intervista esclusiva ad “Israel ha-Yom”: ”Solamente un pazzo o un idiota non avrebbe risposto come ha fatto Israele al 7/10”
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha dichiarato che la decisione di Israele di non consentire più convogli umanitari dell’Agenzia dell’Onu per i rifugiati palestinesi è inaccettabile.
La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock ha incontrato l’omologo egiziano Sameh Shoukri al Cairo per un nuovo colloquio sulla crisi mediorientale.
Queste le parole della vicepresidente degli USA, Kamala Harris: “Sarebbe un errore enorme qualsiasi importante operazione militare israeliana a Rafah”.
Il presidente della Francia, Emmanuel Macron, contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu: “Rimaniamo fermi nel nostro pensiero in merito all’offensiva israeliana su Rafah. Siamo contrati. Il trasferimento forzato della popolazione costituisce un crimine di guerra”.
Israele avrebbe deciso di rilasciare tra i 700 e gli 800 palestinesi detenuti nelle sue carceri nell’ambito di un accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e ritorno degli ostaggi.