Un tentativo di omicidio davanti a un luogo storico e simbolo di pace: terrorizzati tutti i turisti presenti sul luogo
Se l’A-Bomb Dome deve rappresentare un simbolo di pace e di memoria di un tremendo passato, lunedì è stato scenario di un tragico dramma sfiorato. Mentre la folla era radunata davanti a uno dei simboli della città di Hiroshima e della Seconda Guerra Mondiale, un uomo ha provato ad accoltellare un turista. Si tratta di Masanori Azuma, un quarantaduenne disoccupato che – senza una ragione precisa – ha provato a colpire con il proprio coltello un signore di 82 anni presente sul luogo con la sua famiglia.
Tuttavia, uno dei parenti che si è reso conto di quanto stava accadendo lo ha bloccato in tempo e disarmato. Dopo averlo fermato, questo ha contattato la polizia che è immediatamente intervenuta per arrestare il criminale. Fortunatamente nessuno dei presenti è stato ferito e dopo un attimo di spavento, tutto è tornato alla normalità. Stando a quanto riferito dalle forze dell’ordine e riportato da Kyodo News, l’uomo avrebbe ammesso le accuse – rese chiare dall’evidenza – ma non avrebbe fornito alcuna indicazione su quanto fatto. Ora è si trova in arresto con l’accusa di tentato omicidio e dovrà presto risponderne davanti al tribunale, in attesa della pena che gli verrà inflitta.
Un caso quanto meno particolare, se non curioso. L’accusato non ha spiegato il perché dietro un gesto che – effettivamente – risulta poco comprensibile. Non è noto, e forse serviranno ulteriori accertamenti, per capire se l’azione fosse legata in qualche modo al memoriale o alla persona stessa. Nonostante non risultino esserci rapporti passati tra i due. In tal senso le autorità proseguiranno con le indagini così da poter scongiurare nuovi eventi come questo. L’A-Bomb Dome, d’altronde, è uno dei posti più visitati del posto, l’ideale – macabramente parlando – per pensare a un attentato.
Per questo i controlli sono sempre molto attenti e per lo stesso motivo è importante capire cosa ci sia dietro questo tentativo. Il Memoriale della pace è uno dei luoghi sacri del paese. Si tratta dello scheletro della cupola distrutta dalla bomba atomica e si erge a ultima testimonianza dell’inumanità dei conflitti bellici. Appartenente dal 1996 alla lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, è uno dei beni più preziosi per il popolo giapponese. Un simbolo che non può venir ‘macchiato’ da un drammatico gesto come quello tentato da Azuma, per l’altro senza apparenti motivazioni alla base. Quel che conta, però, è che alla fine le cose siano andate per il meglio e che tutto non sia andato oltre un semplice spavento.