Il Superbonus continua ad essere al centro del dibattito politico. L’ultima bozza del decreto prevede una novità molto importante. I dettagli.
Sono ore decisive per quanto riguarda il Superbonus. La misura non ha mai convinto questo governo tanto che il premier Meloni da subito si è messo al lavoro per apportare le modifiche. Tra le diverse novità, inserite in un decreto ad hoc, c’è anche quella sullo stop allo sconto in fattura e alla cessione del credito.
Come riferito dall’Ansa, su questa norma c’è una novità molto importante. Nell’ultima bozza, infatti, si è deciso di non far valere lo stop per tutti gli immobili danneggiati dai terremoti registrati in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbra il 6 aprile 2009 e il 24 agosto 2016. Si tratta di una deroga che “trova applicazione nel limite di 400 milioni di euro per l’anno 2024 di cui 70 milioni per gli eventi sismici che si sono verificati ormai 15 anni fa”.
Il sindaco di Amatrice: “Scelta giusta”
Una novità che fa tirare un sospiro di sollievo a tutte le città colpite dagli eventi sismici. Nelle scorse ore i sindaci e le stesse aziende avevano chiesto al governo un passo indietro sullo stop ed ora questo è arrivato.
“Una scelta giusta – il commento a La Repubblica di Giorgio Cortellesi, sindaco di Amatrice – sono molto contento della decisione da parte del governo. Noi siamo solo al 35% dei lavori e con la stretta si sarebbe fermato tutto“. Un sospiro di sollievo per lui e per gli altri colleghi dopo giorni di tensione e di protesta.
Dl Superbonus pronto a diventare legge
Ora il decreto è atteso prima in Consiglio dei ministri e poi in Parlamento per il via libera definitivo, ma non ci attendiamo particolari passi indietro da parte del governo. Nelle prossime settimane, quindi, il provvedimento diventerà ufficialmente legge.
