Agriturismi sold out per Pasqua e Pasquetta: il tempo incerto non ha fermato le prenotazioni per il pranzo, ma i pernottamenti vanno a rilento.
Le festività pasquali rappresentano il banco di prova per ciò che attende il settore turistico primavera-estate. Il primo ponte vale 20 milioni di euro, ma quest’anno dipenderà molto dal meteo, vero arbitro di questa Pasqua cosiddetta bassa, perché arriva quando la primavera è appena cominciata.
Molti italiani decideranno come organizzarsi all’ultimo minuto e questa incognita è destinata a determinare il primo vero test stagionale. Secondo una stima di Coldiretti Toscana e Terranostra, l’associazione degli agriturismi Coldiretti, gli italiani pernotteranno in media due notti negli agriturismi, mentre i turisti svizzeri, tedeschi, olandesi, francesi e americani, soggiorneranno in media almeno quattro giorni.
Per quanto riguarda la ristorazione contadina, come detto si registra già il tutto esaurito, mentre i pernottamenti sono a rilento. Le cause, secondo Marco Masala, presidente di Terranostra Toscana, vanno ricercate sia nel meteo incerto sia con la situazione economiche di molte famiglie, in crisi per l’aumento dei prezzi.
“Per quanto riguarda la ristorazione, c’è il tutto esaurito a Pasqua e Pasquetta – spiega Masala ai nostri microfoni – anche se quest’anno è arrivata a inizio primavera e il tempo è ancora incerto. In generale, il consumatore risponde bene alla proposta di prodotti a km zero. L’agriturismo si è posizionato in un settore di alto livello dal punto di vista della qualità del cibo. Il consumatore apprezza anche i prezzi, che a parità di qualità del cibo, in altre strutture viene offerto a prezzi più onerosi. Da noi poi, operatore agrituristico ha una storia da raccontare per ogni piatto e questo è molto apprezzato da chi viene a trovarci. È il nostro punto di forza”.
Gli agriturismi di Terranostra offrono menù fissi con i piatti della tradizione per tutti i gusti e che vanno incontro anche all’evoluzione del turista.
La stima per i prossimi weekend di primavera
Se per il pranzo è tutto prenotato, meno fortunato è il pernottamento. Più del 90% delle strutture agrituristiche toscane si trova tra la collina, la montagna e la pianura. I posti letto complessivi sono 88mila mentre le piazzone per camper e campeggiatori sono 2.226.
“Il tempo incerto non ha giovato le prenotazioni, ma i prossimi ponti già da ora iniziano ad avere un discreto interesse. Le nostre strutture sono già piene al 50% – spiega Masala – C’è un’ottima previsione per i ponti primaverili del 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno. Inoltre c’è una tendenza che va sottolineata: oggi il turista preferisce fare vacanze di meno giorni durante l’anno, piuttosto che una più lunga. Ecco perché per noi i ponti sono più interessanti”.