Una tragedia sconvolge una città italiana: un incendio è divampato all’interno di un ospedale. Per un paziente non c’è stato niente da fare.
Sembrava una classica giornata all’ospedale Fratelli Parlapiano di Ribera, in provincia di Agrigento. In serata, però, il nosocomio si è trovato davanti ad una tragedia improvvisa: un incendio è divampato nel reparto di Medicina e le fiamme sarebbero arrivate anche in una stanza del primo piano.
Sul posto, come riportato da TgCom24, sono arrivati immediatamente diverse squadre dei vigili del fuoco oltre che i carabinieri e la polizia per effettuare tutti gli approfondimenti del caso. Il bilancio parla dii un morto e di diversi danni ed ora sono in corso le indagini per accertare meglio la dinamica del fuoco.
I rilievi sono ancora in corso, ma l’incendio sarebbe partita dall’accensione di una sigaretta da parte della vittima. Stando alle prime informazioni, il 53enne romeno era ricoverato nel reparto di Medicina e si stava sottoponendo ad una seduta di ossigenoterapia. Ad un certo punto, però, avrebbe deciso di togliersi la mascherina per fumare.
L’accensione della sigaretta ha portato all’esplosione della macchina che erogava l’ossigeno e da qui è iniziato l’incendio. Per il paziente non c’è stato niente da fare. I vigili del fuoco hanno trovato il cadavere dell’uomo e il personale sanitario ha potuto constatare solamente il decesso.
Sul posto, come detto in precedenza, sono arrivate subito diverse squadre dei vigili del fuoco per mettere l’incendio sotto controllo. Le fiamme sono state domate in poco tempo ed ora si stanno effettuando tutti gli approfondimenti del caso per capire la stabilità della struttura. Al momento solo un’ala è stata dichiara inagibile.
I pazienti che si trovavano nel reparto di Medicina al momento dell’incendio, sono stati trasferiti al pronto soccorso ed ora sono in attesa di una nuova sistemazione.