La proposta del tetto agli stranieri nelle scuole non sembra convincere FdI. Foti in un’intervista a ‘La Stampa’ spiega il no a questo provvedimento.
Si complica il cammino della proposta sul tetto agli stranieri nelle scuole avanzata dal ministro Valditara e da Salvini oltre che sostenuta dal presidente La Russa. Il provvedimento non sembra convincere l’intera maggioranza e da FdI sono da subito avanzati dei dubbi sulla fattibilità di una norma simile.
A confermare la posizione del partito del premier è Tommaso Foti in un’intervista a La Stampa. Il capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia sottolinea che “una proposta simile si va a scontrare con la realtà dei fatti. Non boccio a prescindere il provvedimento, ma se in una scuola ci sono settanta bambini stranieri su cento e li redistribuisci in modo diverso, la percentuale rimane la stessa“.
Le parole di Tommaso Foti conferma il fatto che, almeno per ora, la proposta sul tetto agli stranieri nelle scuole non decolla. I ragionamenti sono in corso nella maggioranza e non è da escludere che si arrivi ad un compromesso. La strada resta comunque in salita e vedremo la posizione del premier Meloni su questa vicenda.
Ma, come abbiamo visto, da Fratelli d’Italia in questi giorni si sono avanzati dubbi sul tetto del 20% degli stranieri in classe per favorire l’integrazione. Il ministro Valditara e lo stesso Salvini sono pronti a spiegare nei dettagli il provvedimento e magari cercare di trovare un compromesso per portare l’intera maggioranza a sostenere il provvedimento.
Non solo questa proposta, nei giorni scorsi si è parlato molto di un rimpasto soprattutto in caso di un sorpasso di Forza Italia sulla Lega. Ma il presidente Foti esclude la possibilità confermando la volontà da parte del premier Meloni di andare avanti con questa squadra. “Per il centrodestra è importante confermare il risultato delle politiche – sottolinea l’esponente di FdI – poi il resto è pura fantasia. Si è scritto addirittura di un cambio di sette ministri, sarebbe un governo-bis. Ma è pura fantasia“.