Si va verso le elezioni estive e non si sono esclusioni di colpi da una parte e dall’altra. Boschi: “Supereremo il 4% e toglieremo voti a Conte e Meloni”. Magi: “Viva gli Stati Uniti d’Europa”
Un muro da una parte e dall’altra. Dovrebbero essere tutti uniti o quanto meno pensare le stesse cose o almeno simili, invece ci sono divisioni da ogni lato lo si guardi. E’ quanto sta accadendo a sinistra con discussioni e litigi continui, ma anche separazioni e divisioni. In un momento si dialoga e si tenta un accordo, poi il momento dopo ecco che tutto viene rimesso in discussione. Chi va da sé, anche se trova sinergie nuove, vedi Bonino, è Italia Viva di Matteo Renzi. E una delle sue deputate più fedeli, Maria Elena Boschi, non fa che rimarcare l’idea di andare avanti anche da soli. “Andremo ben oltre la soglia del 4% ed eleggeremo almeno 6 parlamentari. Non ci limiteremo a sommare i voti delle singole forze politiche, perché siamo l’unica novità delle prossime elezioni”.
Per Renzi le Europee sono quasi un’occasione di rilancio dopo aver quasi vegetato in tutti questi anni, politico sopraffino ed esperto, ma ogni tanto scivola e la gente non perdona, lui imperterrito va avanti e non si cura di quello che dicono su di lui. E la stessa cosa per Maria Elena Boschi che si prefigge obiettivi importanti nelle prossime elezioni europee: “Il nostro vero obiettivo è che l’Europa cambi passo sulla politica estera, ma anche sull’energia e sulla migrazione. Ma non è tutto, proporremo l’elezione diretta del presidente della Commissione, superamento del diritto di veto, liste transnazionali“.
“Toglieremo voti a Conte e Meloni…”
Le dinamiche del voto si conoscono bene, davanti a un’affermazione potrebbero esserci dei rimpasti o delle rivisitazione del governo ed è anche su questo che puntano da Italia Viva, anche perché discutono spesso nella maggioranza: “Più che pensare ad attuare il Pnrr o abbassare le tasse alle famiglie, sono in una perenne campagna elettorale. Ogni giorno sembra una resa dei conti tra Meloni e Salvini e il prezzo lo pagano gli Italiani“. Un pensiero fisso di Renzi, ovvero quello di portare avanti un determinato tipo discorso.
Dalla Boschi si passa a Riccardo Magi segretario di Più Europa che sta portando avanti un discorso molto singolare, Renew Europa, una sorta di “Stati Uniti d’Europa” e lui quasi ci scherza sopra: “Sembra un paradosso ma noi vogliamo semplicemente che si parli più di Europa, soprattutto della politica italiana in ambito europeo“.